La Gazzetta dello Sport - Bologna
Avvii disastrosi ma tante rimonte L’antidoto è Viola
Domani contro la Dea, Ranieri vuole un approccio diverso. Il jolly dalla panchina: tre gol, due assist
Due facce dello stesso Cagliari. Due anime agli antipodi all’interno della stessa squadra che fin qui non hanno permesso ai ragazzi di Claudio Ranieri di dare una decisa accelerata alla corsa salvezza. C’è un Cagliari che approccia male le gare, che impatta troppo molle nei contrasti e nella costruzione. E poi c’è un
Cagliari che non muore mai, che dalle scelte dalla panchina trova la fiducia per ribaltare partite ormai scritte.
Doppia faccia
A testimonianza di una squadra che combatte fino all’ultimo ci sono i numeri. I rossoblù hanno recuperato 13 punti da situazione di svantaggio nel campionato in corso, meno soltanto di Bologna (15) e Napoli (16). D’altronde fin dal primo giorno di ritiro, dopo l’impresa nei playoff di Serie B, Ranieri era stato abile profeta con spogliatoio e piazza: «Non voglio fare grandi promesse, posso solo dire che questo Cagliari se resterà in Serie A lo farà così come è arrivato: lottando fino all’ultimo secondo dell’ultima partita». L’altra faccia della medaglia di una squadra che si accende dopo aver subito uno schiaffo avversario sta nei 16 gol incassati nella prima mezz’ora di gioco in questa Serie A, solo Frosinone e Salernitana (19 ciascuna) ne hanno presi di più nello stesso parziale. Una condizione che ha portato a qualche finale da favola con una rimonta, ma che soprattutto ha tolto punti pesanti a un Cagliari che non sempre, anzi, è riuscito a ribaltare il risultato.
Scelte
Per fortuna dei sardi Ranieri si conferma un allenatore abile nel leggere le partite, tanto che in campionato solo Stefano Pioli ha trovato più reti di lui con una sostituzione. Il Cagliari, infatti, ha segnato 11 gol con i calciatori subentrati nella Serie A 2023-24, al pari dell’Atalanta, prossima avversaria domani alla Unipol Domus, e meno solo del Milan (14). Il calciatore più decisivo tra i rossoblù dalla panchina è Nicolas Viola, con tre reti e due assist. Con l’esperto trequartista ex Bologna che ha anche fatto nascere, con un cross teso, l’azione dell’ultimo 1-1, firmato da Sulemana, del Cagliari in casa contro il Verona. Anche in questo caso da subentrato. In vista dell’Atalanta, che con Gian Piero Gasperini ha vinto tutte le ultime quattro trasferte in Sardegna, ai ragazzi di Ranieri servirà un approccio diverso, uno spirito giusto fin dal primo minuto. Per trovare magari nel finale una vittoria sporca e di cattiveria, ma non per forza per arrivare con l’acqua alla gola negli ultimi minuti.
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