La Gazzetta dello Sport - Bologna

Hristov illude lo Spezia ma Lamanna e Buso tengono vivo il Lecco

- di Marco Magi

Vede all’orizzonte l’obiettivo e si spaventa lo Spezia, che permette al Lecco – pure in 10 per 25 minuti – di ottenere il terzo punto del 2024, il secondo di fila. Un pareggio che mantiene flebilment­e viva la speranza dei lombardi, dove torna Malgrati ed è Buso, protagonis­ta del match, a spiegare lo stato d’animo del gruppo: «Finché non saremo morti, ci proveremo». È ripartito dal 4-3-3 il Lecco, con Inglese e Parigini relegati ad uno scampolo di gara. D’Angelo ha riconferma­to gli 11 che hanno steso l’Ascoli a Pasquetta ed è stato ancora Hristov a centrare la porta, di testa, su punizione di Salvatore Esposito, facendo pregustare il balzo. Merito delle fasce assai frequentat­e, mentre la densità lecchese al centro non ha consentito a Falcinelli prima e Pio Esposito poi, di incidere.

Svolta

Tutto nel consueto solco della sterilità, comunque, per i due attaccanti, ma D’Angelo ha rassicurat­o: «Da giovedì Di Serio ricomincer­à ad allenarsi». Il primo tempo avrebbe potuto, però, scrivere un’altra storia, se Lamanna non avesse ben risposto a Hristov, Bandinelli, Mateju e Verde. Poi, un errore di Mateju (bis, dopo quello con l’Ascoli) e Buso è riuscito a infilare un non molto attento Zoet. Un colpo di spugna che ha cancellato la tranquilli­tà dei liguri. «Servirà una serenità diversa nelle prossime sei sfide», ha aggiunto D’Angelo che coi suoi, per la prima volta, è fuori dalla zona retrocessi­one. Non è servita neanche l’espulsione di Sersanti, troppa confusione, con il solo palo colpito su punizione da Esposito senior e, anzi, un paio di pericolosi contropied­i ospiti.

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