La Gazzetta dello Sport - Bologna
Hristov illude lo Spezia ma Lamanna e Buso tengono vivo il Lecco
Vede all’orizzonte l’obiettivo e si spaventa lo Spezia, che permette al Lecco – pure in 10 per 25 minuti – di ottenere il terzo punto del 2024, il secondo di fila. Un pareggio che mantiene flebilmente viva la speranza dei lombardi, dove torna Malgrati ed è Buso, protagonista del match, a spiegare lo stato d’animo del gruppo: «Finché non saremo morti, ci proveremo». È ripartito dal 4-3-3 il Lecco, con Inglese e Parigini relegati ad uno scampolo di gara. D’Angelo ha riconfermato gli 11 che hanno steso l’Ascoli a Pasquetta ed è stato ancora Hristov a centrare la porta, di testa, su punizione di Salvatore Esposito, facendo pregustare il balzo. Merito delle fasce assai frequentate, mentre la densità lecchese al centro non ha consentito a Falcinelli prima e Pio Esposito poi, di incidere.
Svolta
Tutto nel consueto solco della sterilità, comunque, per i due attaccanti, ma D’Angelo ha rassicurato: «Da giovedì Di Serio ricomincerà ad allenarsi». Il primo tempo avrebbe potuto, però, scrivere un’altra storia, se Lamanna non avesse ben risposto a Hristov, Bandinelli, Mateju e Verde. Poi, un errore di Mateju (bis, dopo quello con l’Ascoli) e Buso è riuscito a infilare un non molto attento Zoet. Un colpo di spugna che ha cancellato la tranquillità dei liguri. «Servirà una serenità diversa nelle prossime sei sfide», ha aggiunto D’Angelo che coi suoi, per la prima volta, è fuori dalla zona retrocessione. Non è servita neanche l’espulsione di Sersanti, troppa confusione, con il solo palo colpito su punizione da Esposito senior e, anzi, un paio di pericolosi contropiedi ospiti.
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