La Gazzetta dello Sport - Bologna
«Jan è il vero n.1 Ma tutto cambia e io sarò pronto»
è quella parolina che gli ronza attorno e che lo accompagnerà come un’ombra fino a quando non riuscirà a sfatare la maledizione: Slam. Alexander Zverev ha vinto due Atp Finals, cinque Masters 1000 e un oro olimpico. Eppure quel Major che ancora gli manca e che sfiorò appena agli Us Open 2020, sconfitto in finale da Thiem dopo essere stato sopra di due set, rischia di diventare un macigno ingombrante sulla carriera di un campione predestinato fin dalla culla. E certamente l’esplosione della New Generation dei Sinner e degli Alcaraz rappresenta un bell’ostacolo verso quei sogni di gloria. Oggi, intanto, nel Principato lo attende un intrigante confronto con Tsitsipas.
C’▶ Alexander, a giugno 2022 lei era in corsa per il numero 1 e stava lottando alla pari con Nadal al Roland Garros prima di spezzarsi i legamenti di una caviglia. La rivedremo a quei livelli?
«Ovviamente lavoro per quello, ho 26 anni e sono numero 5 del mondo: quest’anno ho perso in cinque set la semifinale in Australia, sono arrivato in semifinale a Miami, in generale credo di aver espresso un tennis di ottimo livello. Certamente tornare da un infortunio così grave non è stato facile, ma sono senz’altro convinto di poter puntare ancora ai grandi titoli».
▶ Però di recente ha detto che Sinner diventerà numero 1 e lo resterà per dieci anni.
«In questo momento Jannik sta avendo un rendimento impressionante, è il più forte per gioco e risultati, il numero uno sarà solo questione di settimane. Però il tennis è uno sport di duelli e ci ha insegnato che le situazioni possono cambiare, ci sono tanti giocatori che possono aspirare alle vittorie più importanti, io devo farmi trovare preparato se capiterà l’occasione».
▶Lei è sempre stato un ammiratore di Djokovic, e nei giorni scorsi si è allenato con lui. Cosa gli sta succedendo?
«Può accadere di avere un momento di appannamento, stiamo parlando di uno dei più grandi campioni della storia. L’ho trovato molto motivato, ed è molto pericoloso per tutti pensare che non possa più tornare ai suoi livelli».
▶Pur abitando a Montecarlo, il torneo non le ha mai portato troppa fortuna.
«Ci ho giocato due semifinali, non è poi così male. È bello dormire a casa, rimanere nel proprio letto e vivere questa atmosfera casalinga, la ritengo una cosa meravigliosa, il Country Club resta un posto bellissimo. È vero però che per le mie caratteristiche
Numero 5 Alexander Zverev, 26 anni
In questo momento Jannik sta avendo un rendimento favoloso, è il più forte per gioco e risultati
Mi sono allenato con lui, sarebbe pericoloso per tutti pensare che non possa più arrivare al top