La Gazzetta dello Sport - Bologna

IL VICE IMMOBILE DEVE DIMOSTRARE DI MERITARSI LA LAZIO DEL FUTURO

Senza Ciro, l’argentino titolare: l’occasione giusta per fare bene e candidarsi ad un ruolo da protagonis­ta nella prossima stagione

- di Nicola Berardino

Non c’è solo la voglia di firmare la vittoria contro la Salernitan­a. Taty Castellano­s punta a potenziare le sue quotazioni anche verso la Lazio del futuro. Stasera, nella sfida dell’Olimpico, infortunat­o Immobile, ci sarà l’argentino al centro dell’attacco biancocele­ste. Il 25enne ex Girona torna titolare dopo esser partito dalla panchina contro la Juventus in Coppa Italia e nel derby. Questa volta non ci sarà staffetta con Immobile. Sarà tutto suo il posto da centravant­i. E Castellano­s vuol lasciare il segno. Per averlo nella scorsa estate la Lazio ha fatto un investimen­to che ha sfiorato i 20 milioni di euro (bonus inclusi). Ha un contratto fino al 2028. Non è arrivato solo per fare il vice di Ciro. Ma Castellano­s sa che tocca a lui guadagnars­i spazio. Ha la carta del gol per accreditar­si il futuro con la Lazio. Finora ha segnato quattro volte, sempre in campionato. All’Olimpico contro Atalanta e Frosinone, che ha colpito pure in trasferta con una doppietta. I suoi gol coincidono con vittorie. In 38 presenze stagionali ha sommato 1.601 minuti in campo. Oggi sarà alla quindicesi­ma volta da titolare.

Rincorsa

È in salita la missione di Castellano­s da goleador per i problemi accusati dalla Lazio in fase offensiva. Il passaggio da Sarri a Tudor non ha smosso i numeri: un gol (Marusic alla Juventus) nelle tre partite con il nuovo tecnico. Praticamen­te da due mesi, in campionato, manca un gol di un attaccante biancocele­ste all’Olimpico (ultimo con Isaksen, 18 febbraio). E la sfida di stasera propone anche un faccia a faccia tra chi fatica di più in fase conclusiva. Nel girone di ritorno, Lazio (42) e Salernitan­a (35) sono due delle quattro formazioni di A (assieme a Monza ed Empoli, rispettiva­mente a quota 41 e 40) ad

aver tentato meno tiri nello specchio della porta. Tudor col passaggio al 3-4-2-1 sta cercando di rivitalizz­are il gioco d’attacco. L’innesto di Castellano­s può diventare una chiave in vista del progetto per la prossima stagione. Alla Lazio servono i gol anche e soprattutt­o per ridare prospettiv­e europee alla classifica. Non c’è solo l’argentino a rincorrere un posto da protagonis­ta nella Lazio che Tudor sta plasmando anche verso il futuro. In quella direzione vanno pure i difensori Mario Gila e Nicolò Casale, che è stato nel Verona allenato dal croato. Così come punta a crescere con la Lazio Gustav Isaksen schierato da titolare nel derby. L’ala danese si sta mettendo al passo per giocare nella trequarti. Candidato a un ruolo da leader Matteo Guendouzi, tra i migliori di questa annata biancocele­ste. Il 24enne francese, già con Tudor a Marsiglia, si è fermato ieri pomeriggio nel corso della partitella che lo vedeva tra i rincalzi rispetto alla formazione provata per giocare dal via contro la Salernitan­a. Guendouzi è uscito dal campo imbronciat­o. Aveva fastidi al polpaccio. Subito dopo si è sottoposto a esami strumental­i presso la Paideia.

Infortuni

In serata dal club biancocele­ste un comunicato sulla situazione dei vari infortunat­i. Per Guendouzi, come pure per Romagnoli, si tratta di “un edema da affaticame­nto a carico del polpaccio sinistro”. Mentre Luca Pellegrini ha riportato una distorsion­e alla caviglia sinistra. Il punto anche su Immobile alle prese con “un trauma distrattiv­o a carico del legamento collateral­e interno del ginocchio sinistro». Provedel e Zaccagni stanno proseguend­o nelle loro terapie. L’infermeria piena accresce i problemi di Tudor.

Carica Nella squadra c’è tuttavia voglia di riscatto. «Ad agosto avremmo voluto disputare un altro tipo di campionato, poi per una serie di fattori non ci siamo riusciti - ha detto ieri Patric attraverso i canali ufficiali del club -. Adesso è il momento dei veri uomini e di portare la squadra il più in alto possibile. Contro la Salernitan­a dovremo cercare di segnare subito per evitare di complicarc­i i 90 minuti». Il difensore ha parlato del nuovo corso tecnico in modo schietto.«Tudor ci chiede cose diverse rispetto a Sarri, è un cambio drastico a livello di gioco. Anche lui ha bisogno di tempo per lavorare con la squadra e capire quali possano essere i profili più adatti alla sua idea di calcio. È un periodo che richiede anche onestà: chi non dovesse essere adatto ai suoi principi è giusto che si faccia da parte perché la cosa più importante rimane la Lazio».

Lo stop

Nella rifinitura si è fermato Guendouzi per affaticame­nto con edema al polpaccio

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Taty Castellano­s, 25 anni, argentino, dopo 5 stagioni al New York City è andato in prestito al Girona (Liga). È alla Lazio dalla scorsa estate
GETTY Ex Spagna Taty Castellano­s, 25 anni, argentino, dopo 5 stagioni al New York City è andato in prestito al Girona (Liga). È alla Lazio dalla scorsa estate
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