La Gazzetta dello Sport - Bologna
Chiusura amara Bologna è decima ma spera ancora
Virtus a +13, poi la rimonta del Vitoria Ora playin: serve vincere contro l’Efes
Cade ancora la Virtus nell’ultima giornata di stagione regolare e finisce decima, in fondo ai playin dove sarà dura risalire perché l’attende martedì prossimo la sfida a Istanbul sul campo dell’Efes, oggi una delle squadre più in forma del torneo e, nel migliore dei casi, un secondo playin ancora in trasferta. Stavolta è il Vitoria a infliggere a Bologna la settima sconfitta di fila nello spareggio per l’ottavo posto che la squadra basca fa suo dopo una feroce rimonta e un finale punto a punto ancora punitivo per la V nera. Le triple di Howard, capocannoniere dell’Eurolega, le folate di McIntyre, atleta stupendo, e un fortunoso tap in di “barbaccia” Costello, seguito da un tiro libero sbagliato di Mickey e da una palla persa di Belinelli condannano la bella Virtus che torna nell’edizione invernale con 25’ di grande basket, scattando a +13 (51-38) nel secondo quarto e poi tante esitazioni difensive (8 canestri più fallo concessi) che rimettono in corsa il Baskonia fino al sorpasso già nel finale del terzo quarto. «Il metro arbitrale è stato inaccettabile su Hackett e Pajola e anche Shengelia è stato maltrattato - si lamenta coach Banchi -. La partita ci è sfuggita dalle mani per un soffio. Ora andiamo a giocare contro l’Efes che è in un grande momento. Sarà durissima, ma noi vogliamo giocarcela fino alla fine».
Break negativo
La partita, a lungo sotto il controllo di Hackett (ottimo avvio), Belinelli (9 punti nel primo quarto) e Lundberg
(13 punti nel secondo quarto), sfugge di mano a Bologna quando Howard, già caldo all’inzio, alza i colpi in attacco dimostrando perché è il miglior cannoniere. Rientrato per la ripresa sotto di 9, Howard fa subito un 3+1 innescando la reazione della squadra basca. Si accende Mc Intyre che attacca il canestro con grande impeto fisico, affondando due schiacciate impressionanti. Shengelia cerca di resistere, con lui Belinelli che con tre liberi firma un +10 (6454) ma qui il Baskonia segna sempre in penetrazione bruciando la difesa interna di Hackett e Pajola. Il parziale è di 19-3 per il +6 esterno (67-73) che Bologna ricuce a -1 alla terza sirena con le triple di Dobric e Lundberg. Poi torna al lavoro Howard con suoi tiri da lontano.
Costello velenoso
Tutto va bene al Baskonia che segna canestri preziosi quando il tempo sta per scadere. Sul - 7 (83-90, due liberi del solito Howard) Bologna sembra in disarmo ma trova ancora le forze per tornare in partita con Abass e il redivivo Mickey che pareggia a quota 90 a -1’32”. Poi Miller sbaglia un appoggio facile ma Costello, smanacciando a rimbalzo, trova una parabola velenosa che riporta avanti il Baskonia. La volata è amara per i padroni di casa: Mickey sbaglia un libero, Costello, improvvisamente diventato decisivo, ne segna due. Beli cerca un pertugio per tirare da tre ma perde palla e Moneke chiude i conti.
⏻ TEMPO DI LETTURA 2’48”