La Gazzetta dello Sport - Bologna
Il rilancio
Buttaro lancia il Palermo Cosenza: Tutino da record È un pari anche nei legni Valoti bum bum: il Pisa va In casa la spinta playoff La Feralpisalò ancora giù
l pareggio non cancella i problemi a causa dei quali Cosenza e Palermo avevano cambiato gli allenatori. I siciliani non hanno migliorato la posizione in classifica confermando il sesto posto mentre i calabresi restano inchiodati poco sopra la zona playout. La classica partita dove la paura di perdere ha condizionato la prestazione, complici gli schieramenti proposti dai due allenatori. Da una parte Viali ha piazzato Zuccon sulla destra a protezione di Canotto schierato al posto di Marras: in fase difensiva l’ex Lecco ha fatto il quinto a destra con Frabotta sulla corsia opposta. Mignani invece ha scelto Buttaro a destra mentre Di Francesco ha giocato da mezzala
6,5
ITutino
Si conquista il rigore e poi lo trasforma nel momento più delicato della gara senza disdegnare progressioni sulla sinistra e centralmente alle spalle della coppia MancusoBrunori.
Palo e traversa
Alla fine è stato pareggio in tutto, anche sui legni: palo interno (il 19° della stagione) di Calò su punizione, dall’altra parte la girata di Mancuso è finita sulla traversa. Il vantaggio del Palermo nel finale del primo tempo: da quinto a quinto con il cross di Lund dalla sinistra e la chiusura dall’altra parte di Buttaro spuntato alle spalle di Frabotta. Nel secondo tempo il Cosenza provava a crescere nel gioco ma senza colpire e sul Marulla cominciava a serpeggiare il malumore. Poi Tutino si è conquistato il rigore (fallo di Ceccaroni) poi realizzato: 14° centro in campionato, stabilito il nuovo record personale in Serie B. Il pareggio ha dato fiducia, la squadra ha ritrovato serenità e Canotto in contropiede ha avuto l’occasione del vantaggio, calciando a lato con Crespi tutto solo in area.
⏻ TEMPO DI LETTURA 1’15” (PRIMO TEMPO)R0-1
Buttaro (P) al 44’ p.t.; Tutino (C) su rigore al 17’ s.t.
MARCATORI COSENZA (3-4-3)
Micai 6; Venturi 5,5, Camporese 6, Meroni 6; Zuccon 6 (dal 41’ s.t. Florenzi 6), Calò 6, Praszelik 5,5 (dal 10’ s.t. Crespi 5,5), Frabotta 5,5; Canotto 5 (dal 28’ s.t. Mazzocchi 5,5), Tutino 6,5 (dal 41’ s.t. Forte s.v.), Antonucci 5 (dal 28’ s.t. Voca 6)
Marson, Lai, Cimino, Gyamfi, Fontanarosa, D’Orazio, Viviani
PANCHINA ALLENATORE PALERMO (3-5-2)
Pigliacelli 6; Diakité 6,5, Nedelcearu 6, Ceccaroni 5; Buttaro 6,5, Gomes 6, Henderson 6 (dal 18’ s.t. Coulibaly 6), Di Francesco 6,5 (dal 40’ s.t.
Insigne s.v.), Lund 6,5 (dal 33’ s.t. Aurelio s.v.); Mancuso 6 (dal 18’ s.t. Soleri 5,5), Brunori 5,5 (dal 33’ s.t. Segre s.v.)
PANCHINA
Desplanches, Marconi, Graves, Stulac, Chaka Traorè ALLENATORE Mignani 6
ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI
Marinelli di Tivoli 6 Valeriani 6-Cavallina 6 nessuno
Calò (C) per gioco scorretto; Florenzi (C) dalla panchina per proteste paganti 5.569, incasso non comunicato; abbonati 794, quota di 10.235 euro. Tiri in porta 3 (con un palo)-4 (con una traversa).
Tiri fuori 5-4. In fuorigioco 1-0.
Angoli 3-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 7’
NOTE
el continuo saliscendi di un campionato in chiaroscuro, il Pisa prova ad accendere le ambizioni playoff in virtù di una nuova dimensione casalinga. Da meno 4 dopo il k.o. di Brescia a meno 1 dalla zona spareggi grazie alla terza vittoria di fila all’ Arena Garibaldi (non accadeva da un anno e mezzo). Il 3-1 alla Feralpisalò (che rimane a meno 4 dai play-out) ha uno notevole peso specifico, i lombardi venivano da tre successi di fila fuori casa e soprattutto perché ottenuto con la difesa in emergenza (squalificati Caracciolo, Canestrelli e Leverbe).
Trequarti d’oro
centrale
ruolo 7,5 Valoti Doppietta più un assist: raggiunge la doppia cifra per il terzo torneo di B di fila
Con un solo disponibile (Hermannsson, appena 76 minuti in campo nel ritorno prima di ieri) Aquilani ha guidato i suoi subito all’ assalto, puntando sulla coppia di trequartisti tutta fosforo e rapidità Vanoli-Arena per scardinare la pesante retroguardia ospite. Vanoli l’ ha sbloccata su assist di Calabresi, Arena ha segnato il primo gol… all’Arena (2° nel torneo) su rinvio di Nicolas prolungato da Bonfanti. La controindicazione per il Pisa è stato qualche rischio eccessivo, sull’1-0 Compagnon aveva calciato debolmente a porta vuota (salvataggio di Beruatto) e Nicolas si era superato su Zennaro (prima del bis nella ripresa su Lamantia). Nel secondo tempo a fare la partita è la formazione di Zaffaroni, che cambia passo solo con i cambi. Soprattutto con Dubickas, di proprietà del Pisa (ha fatto il ritiro estivo con Aquliani) che nel finale accorcia in spaccata su cross di Manzari e manda di poco a lato il possibile 2-2. E nel recupero il Pisa cala il tris con Valoti (incerto Pizzignacco) servito da Barbieri.
⏻ TEMPO DI LETTURA 1’15” (PRIMO TEMPO)R2-0
Valoti (P) al 16’, Arena (P) al 38’ p.t.; Dubickas (F) al 38’, Valoti (P) al 49’ s.t.
MARCATORI PISA (3-4-2-1)
Nicolas 6,5; Calabresi 6, Hermannsson 6,5, Beruatto 6 (dal 39’ s.t. De Vitis s.v.); Barbieri 6,5, Esteves 6 (dal 10’ s.t. Touré 6),
Marin 7, D’Alessandro 6,5 (dal 39’ s.t. Veloso s.v.); Arena 7 (dal 25’ s.t. Torregrossa 6), Valoti 7,5;
Bonfanti 6 (dal 10’ s.t. Moreo 6) PANCHINA Loria, L.Tramoni, M. Tramoni, Mlakar, Coppola, Masucci, Piccinini
Aquilani 6,5
ALLENATORE FERALPISALO’ (3-4-2-1)
Pizzignacco 5,5; Bergonzi 5, Ceppitelli 5,5, Martella 6 (dal 16’ s.t. Tonetto 6); Letizia 5,5 (dal 25’ s.t. Manzari 6,5), Zennaro 6, Fiordilino 6, Felici 6; Compagnon 5 (dal 25’ s.t. Dubickas 6,5), Kourfalidis 5,5 (dal 34’ s.t. Attys s.v.); La Mantia 6,5 (dal 16’ s.t. Butic 6) PANCHINA Liverani, Volpe, Giudici, Krastev, Pilati, Hergheligiu, Pietrelli
Zaffaroni 6
ALLENATORE
ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI
Monaldi di Macerata 6 Cecconi 6-Belsanti 6,5 nessuno
Bergonzi (F), Esteves (P), Kourfalidis (F), Ceppitelli (F) e Moreo (P) per gioco scorretto; Beruatto (P) per proteste paganti 1.882, incasso non comunicato; abbonati 5.007, quota non comunicata. Tiri in porta 7 (con un palo)-5. Tiri fuori 2-5. In fuorigioco 4-1. Angoli 5-7. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 6’