La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Caputo ragioniere A 34 anni l’orale della maturità
Abdelhamid Sabiri rima di far calare il sipario su una stagione bella (per lui) eppure tormentata (per la Samp), Abdelhamid Sabiri aveva ricevuto l’ultima investitura dal capitano Fabio Quagliarella. «Davvero un bel giocatore, ottimi colpi, ma soprattutto un ragazzo quadrato». Prima c’erano stati per il 25enne trequartista, rookie blucerchiato dell’anno, sei mesi vissuti senza paura a surfare su una classifica incerta in cerca di una salvezza centrata solo nel finale.
3In
quattro mesi lei ha collezionato varie perle, fra cui tre gol pesantissimi. La prima rete in A, l’1-2 con la Juve, quella decisiva nel derby e il gol alla Fiorentina, all’ultima stagionale al Ferraris. Una graduatoria?
«Di norma non le faccio. Ma devo fare un’eccezione perché il gol al Genoa nel derby, che ha deciso una partita-chiave per la nostra salvezza, è senza dubbio il più importante della mia vita calcistica. E credo che anche per tutta la gente blucerchiata sia ricordata come una rete speciale».
ha fatto a non soffrire il salto dalla B alla A, per di più in un anno complicato?
«Perché ho trovato un ambiente ideale, dove tutti mi hanno accolto benissimo. Non ho patito il cambio di categoria. I compagni, Giampaolo, Faggiano, sono stati tutti fondamentali per farmi crescere in fretta».
3Sabiri
multitasking. Giampaolo l’ha utilizzata (non poco) anche in attacco per necessità, ma sostiene che a parte il trequartista lei possa fare egregiamente anche la mezzala.
«Quel che decide il mister a me va bene. A me interessa solo continuare
Una giornata davvero speciale per l’attaccante sampdoriano Francesco Caputo, 34 anni, diplomatosi ragioniere all’Istituto Tecnico parificato «Alessandro Volta» di Bari, dove ieri mattina ha sostenuto la prova orale della maturità: «Più teso che per una partita. Non mi fermo qui. Adesso voglio iscrivermi a Economia e Commercio».
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a crescere».
3Giampaolo
ha detto di lei: «È arrivato con entusiasmo. Ora è un beniamino, ma il difficile per lui inizia ora che dovrà confermarsi». È d’accordo?
«Non ho timori in questo senso. La vita è una scoperta continua. Adesso tutti sanno chi è Sabiri? Per me nulla cambia. Il gruppo è forte. Abbiamo un mese per fare un lavoro profondo».
3Lei
ha esperienze in Premier e in Bundesliga: quali differenze ha trovato in A?
«Qui l’elemento tattico è molto più importante. Una situazione così mi ha fatto solo bene, aiutandomi a crescere».
3Si
presentò così: «La Samp è un jolly per il mio futuro».
«Ed è andata bene. Ora voglio prendermi più responsabilità in campo, e dimostrare che posso lasciare il segno».
HA DETTO
Non ho patito il salto dalla B alla A perché a Genova ho trovato un grande ambiente
Sono arrivato tardi in A? No, perché nessuno di noi può cambiare il proprio destino
3La
sua seconda... nonna italiana, super tifosa, cosa dice?
«È deliziosa la mia vicina di casa, mi ha seguito tanto, dopo tutte le partite mi portava sempre una crostata...».
3Il
fatto di essere arrivato a Genova con la testa libera da pressioni e obblighi l’ha aiutata?
«Non lo nego, ma è anche una questione di autostima. Le difficoltà non mi fermano».
Continuerà a lavorare sulle punizioni, come quando guardava i video su Youtube di CR7?
3
«Sì. Sono la mia specialità».
3La
Samp sta aspettando di conoscere il suo futuro (ci sarebbero tre soggetti pronti a investire), ma intanto la squadra deve ripartire. Lei ha definito il suo trasferimento come il passaggio all’università.
«E tale è. Se non sbaglio l’università non dura solo un anno... la strada è lunga, ma il cammino è tracciato. Come ha detto il mister, ora tutti sanno chi è Sabiri».
3▶impianti
per essere arrivato in A così tardi?
«Assolutamente no. Sono molto religioso, ogni momento della nostra esistenza è già scritto. Noi possiamo solo prenderne atto, accettando gli eventi».
3Ha
«No, solo con la dirigenza. Lasciamo tranquillo Giampaolo. Mi pare che abbia avuto un girone di ritorno impegnativo, fra quattro giorni si riparte. Non vedo l’ora».
già parlato con il mister?
Abdelhamid Sabiri
25 anni, centrocampista della Samp, è nato in Marocco, ma a3annisiè trasferito in Germania. Dopo le prime esperienze in Oberliga (la quinta serie tedesca), è andato in Inghilterra e nel 2020 si è trasferito all’Ascoli, dove ha giocato sino al gennaio scorso, quando è passato alla Samp