La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Calcio: Mondiali e B SuperG, basket Maratona Valencia
CALCIO
Serie B: Spal-Modena 12.30 Dazn, Genoa-Cittadella, Ascoli-Como, BariPisa, Brescia-Reggina, SudtirolFrosinone, Cosenza-Perugia Sky Sport Uno-Dazn, Benevento-Palermo 18 Sky Sport Uno, Dazn Francia-Polonia Mondiali ottavi
Purtroppo non posso rivelare i tempi. Ma ha impressionato. Ha fatto per due volte l’intera simulazione di gara, e non con gomme soft. Il primo giorno ha fatto un tempo che nella classifica del GP dell’anno prima lo avrebbe messo al nono posto. Il secondo giorno sarebbe stato quarto. Per due giorni non ha messo una ruota fuori traiettoria. Lui è davvero forte, ve lo garantisco».
▶ Però in Indy 2022 è arrivato solo 9°…
«Sì, ci sono stati un po’ di sbagli. Ha suo padre (Bryan, 4 gare vinte tra Cart e Indy, n.d.r.) che fa le strategie. E questa cosa mi scoccia un po’. Ma quando Colton vince, vince per la velocità. E’ bravo, positivo, non è spavaldo: è il pilota giusto per la F.1. Potrebbe rappresentare gli Stati Uniti nel modo migliore».
▶E sarebbe un altro fattore di una popolarità che cresce…
«Come no. Ma deve cambiare qualcosa con la Super Licenza… Lo stesso per Alex Palou, per Pato O’Ward. Talenti ce ne sono: aspettano solo il loro turno».
▶ Si potrà ancora vincere sia in America sia in Formula 1 come faceva Andretti?
«Mah, dipende anche con chi si corre. Non c’è una ricetta per riuscire». 16 Rai 1, Inghilterra-Senegal Mondiali ottavi 19.45 Rai 1 ATLETICA
Maratona Valencia
8 Sky Arena, Eurosport BASKET
Brindisi-Venezia Serie A
12 Dazn, Eurosport
▶ Tre GP negli Usa sono troppi?
«Non credo. Quando si è cominciato a parlare della gara a Miami, quelli di Austin si sono preoccupati. E poi quest’anno hanno avuto 440.000 spettatori in tre giorni. Due gare hanno aumentato l’interesse».
▶Fa rabbia pensare se ci fosse stato tutto questo entusiasmo quando correva lei?
«No, sarebbe stato bello. Ai tempi c’era una base di tifosi, ma molti non avevano tanta idea. Ora un sacco di giovani sono gasati, si parla quasi solo di F.1. Ma nessuna rabbia: bisogna andare avanti, guardare avanti, non indietro».
▶ Nel 2023 ancora solo Red Bull?
«Speriamo sempre di vedere una buona Ferrari. Perché la Ferrari è importantissima per la F.1. E quando la Ferrari è competitiva, tutti godono. Nel senso che ne hanno dei vantaggi. Bisogna che la Ferrari stia davanti. Poi si vedrà. Di certo la Mercedes qualcosa farà per tornare. E sono curioso di vedere la McLaren».
▶ La Ferrari dovrebbe avere una prima guida?
«Ha due piloti capaci di vincere, ed è bellissimo. Deve lasciarli liberi almeno fino ad un certo punto della stagione, fino a vedere chi avrà la possibilità di competere per il titolo, e poi magari mettere l’altro al suo servizio. Ma all’inizio assolutamente liberi».
▶ Se potesse correre nel 2023 che machina sceglierebbe: Red Bull, Ferrari, Mercedes…?
«Io andrei con la Ferrari, assolutamente. E’ un rischio, ma è sempre un buon rischio».
5’43”
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Il tempo stringe, perché a marzo il Mondiale ripartirà, e una squadra come la Ferrari non può permettersi di arrivare a ridosso del via senza chiarezza e un uomo forte al comando. La figura di Vasseur, legato da ottimi rapporti sia con il presidente John Elkann sia con l’a.d. Carlos Tavares nella galassia Stellantis, era stata presa in considerazione già nell’estate dello scorso anno, quando Elkann cominciò a sondare alternative a Binotto. La rossa nel 2022 è tornata a vincere quattro gare centrando il secondo posto nel campionato piloti con Charles Leclerc e in quello Costruttori. L’ossatura della squadra è rimasta stabile per molto tempo. Le figure di riferimento sono le stesse che Binotto aveva nel 2017-2018, quando era direttore tecnico, e cioè i fedelissimi Enrico Cardile (capo sviluppo del telaio) e