La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Virtus in casa Maccabi: «Con la voglia di giocarcela»
Alle 18 (diretta Sky Sport Uno) ultime chance per la squadra di Scariolo nella Tel Aviv bloccata dagli scioperi
Il Maccabi per un passo forse definitivo verso i playoff, la Virtus per provare ancora a crederci quando solo l’aritmetica sembra tenerla in corsa. Ci saranno il classico tutto esaurito da oltre 10mila spettatori e un ambiente caldissimo ad attendere la Segafredo questa sera a Tel Aviv (ore 18, diretta Sky Sport Uno) per una partita resa ancora più difficile dalle pesanti assenze di Teodosic, Cordinier e Pajola, rimasti a Bologna. Il Maccabi, che cavalca una serie di quattro successi di fila, ha il miglior record casalingo di Eurolega con 12 vittorie e 2 sole sconfitte contro Barcellona e Stella Rossa a sottolineare quale tipo di impresa serva alla Virtus.
La partenza I bianconeri hanno anche vissuto il dubbio sulla partenza del charter per Tel Aviv ieri, con l’aeroporto della città israeliana bloccato dagli
Pericolo scioperi e dalle tensioni per la riforma della giustizia del governo Netanyahu, ma tutto è filato liscio. «Ci siamo preparati al meglio per l’atmosfera dello Yad Eliyahu, che io conosco bene mentre diversi dei miei giocatori non hanno mai fronteggiato sottolinea Sergio Scariolo -. Nonostante diversi elementi out per infortunio, siamo pronti per provare a giocare la miglior gara possibile con dignità e desiderio di competere contro una delle squadre più atletiche di Eurolega». La Segafredo, che ha perso quattro delle ultime cinque gare rendendo di fatto impossibile la scalata all’ottavo posto, si affiderà all’esperienza di Belinelli e Shengelia come leader offensivi, mentre nella propria metà campo difensiva dovrà fare grande attenzione alla coppia BaldwinBrown, rispettivamente secondo e sesto marcatore di Eurolega a 17,3 punti di media (che diventano 21,4 nelle ultime 12 partite) e 16,6. «Giocheremo in uno degli ambienti più difficili che abbia mai affrontato - dice Iffe Lundberg, uno degli stopper designati per fermare le due bocche da fuoco israeliane -. Conosciamo la qualità delle loro guardie, dovremo stare attenti e giocare in maniera dura e di squadra per provare a vincere».