La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Dionisi confermato cerca il suo Sassuolo «Gara durissima, la prima di 15 finali»
SASSUOLO (MO) In settimana l’a.d. neroverde Giovanni Carnevali ha chiuso la questione, spiegando come Alessio Dionisi abbia la più ampia fiducia. «Con la società – ha detto alla vigilia l’allenatore neroverde – c’è un rapporto costante e c’è condivisione. Ho parlato con i dirigenti anche in settimana, non siamo contenti della situazione, e tutti abbiamo preso coscienza di dover fare di più». Ma la questione resta lì, perché mica è un Dionisi sì-Dionisi no la stagione neroverde, quanto piuttosto il girare attorno (anche) al momento di un Sassuolo che plana sul Gewiss Stadium e cerca, contro pronostico, di dare continuità al pari ottenuto contro il Torino che, se ha interrotto una serie di tre sconfitte consecutive, lo ha precipitato a distanza minima dalla zona rossa. E gioca «la prima – dice Dionisi – la prima di 15 finali. Gara difficilissima, visto che l’Atalanta lotta per la Champions ed è in fiducia, ma da giocare, perché da qui alla fine vogliamo sfruttare tutte le nostre chance».
Serve coraggio Sfida impari, tuttavia, conviene Dionisi, «ma non uno spartiacque, perché dopo avremo altri scontri diretti. Ma voglio vedere coraggio e personalità». Non è detto basteranno, ma a questo si sta, anche considerato che per vedere il Sassuolo che vince a Bergamo bisogna andare indietro di dieci anni (aprile 2014) e per vederlo pareggiare appena più avanti, ovvero alla primavera del 2017. E considerato che il Sassuolo anti-Atalanta, oltre che di Berardi in attacco, dovrà fare a meno anche di Erlic in difesa. Recuperano Volpato e Boloca, e Kumbulla “vede il debutto”. Basteranno?