Busio e Pohjanpalo non bastano La Reggiana rovescia il Venezia

La Reggiana rovescia il Venezia che perde partita e secondo posto. Doccia gelata per la truppa di Vanoli, anche perché Busio e Pohjanpalo avevano costruito un doppio vantaggio che sembrava aver blindato l’incontro. La Reggiana ha avuto il merito di non afflosciarsi, anzi, ha continuato a macinare gioco, traendo vantaggio dall’ingresso di Portanova, dopo 20’, al posto dell’infortunato Girma e riaccendendo il match con il colpo di testa del trequartista nel recupero della prima frazione. È stato il gol che ha girato la partita perché la Reggiana è rientrata in campo galvanizzata, trovando il pari con la sfortunata deviazione di Altare alle spalle di Joronen e sbancando il Penzo con l’eurogol di Pieragnolo. Pohjanpalo sale a quota 19, gli stessi gol della passata stagione, ma questa volta è inutile, come il sesto centro di Busio. Reggiana che si conferma “tremenda” in trasferta con il sesto successo sulle 8 vittorie complessive, ha battuto due volte il Venezia, confermando la crescita degli ultimi mesi (ha perso solo in casa con la Ternana negli ultimi 14 incontri) e da ieri comincia anche a fare un pensierino ai playoff.

Doppio vantaggio

Il Venezia ha sfruttato due azioni “sporche” dentro l’area emiliana per costruire il doppio vantaggio con Busio (rapace davanti a Satalino) e Pohjanpalo (gol prima annullato e poi assegnato dopo un lungo consulto alla Var). Venezia con la partita in pugno, ma la squadra di Vanoli non sa gestire le sfide e in pieno recupero Portanova ha capitalizzato di testa il traversone di Fiamozzi. Vanoli ha inserito Pierini per Gytkjaer a inizio ripresa, sperando di garantirsi più profondità, ma l’inerzia della gara era cambiata con la Reggiana che ha inferto il secondo colpo al Venezia in apertura di ripresa con la deviazione di Altare alle spalle di Joronen. Il Venezia ha accusato l’uno-due degli avversari, perdendo lucidità e incassando l’eurogol di Pieragnolo, che ha anticipato Altare, sul cross effettuato da Portanova, poi costretto a uscire per infortunio, mentre l’ingresso di Jajalo e Olivieri e il passaggio al 4-3-3 non ha prodotto alcun risultato.