La Gazzetta dello Sport - Cagliari

Il giorno dell’eclissi solare totale Ma in Italia si ammira solo online

- F.riz.

a Nasa ha fatto i conti: sono 32 milioni, solo negli Usa, le persone che oggi potranno assistere all’eclissi solare totale che darà spettacolo su parte di Messico, Stati Uniti e Canada. Un fenomeno cui si assiste quando la Luna si inserisce tra la Terra e il Sole formando un allineamen­to perfetto e che in Nord America ha scatenato una vera e propria “febbre”: basti citare un aumento del 88% delle prenotazio­ni su Airbnb ed altri siti per gli affitti brevi nelle località degli Stati Uniti interessat­e, mentre Perryman Group, società di ana

Llisi economiche, stima in 6 miliardi il “giro d’affari” generato. Del resto, solo per fare un esempio, a New York ci sono locali che organizzan­o party a tema. Il periodo di massimo oscurament­o sarà (in alcune zone) di 4 minuti e 28 secondi. Da capitalizz­are.

Corona Ma quella di oggi è anche l’opportunit­à per studiare la corona solare - l’unica parte della stella che si vede durante l’eclissi - che, in questa occasione, sarà visibile proprio in concomitan­za con il “massimo” solare, cioè il periodo di massima attività del Sole, che si presenta ogni 11 anni.

Occhiali

Sono molti i test scientific­i che verranno condotti: la Nasa, per esempio, studierà l’impatto sugli animali. Ma ci sono anche progetti che coinvolgon­o i cittadini comuni, come Eclipse Megamovie, che invita a utilizzare una fotocamera per registrare la dinamica della corona solare durante l’eclissi totale. Il fenomeno non sarà visibile in Italia, almeno direttamen­te: ci si potrà però collegare con la pagina YouTube dell’Istituto nazionale di astrofisic­a, che curerà una diretta dalle 19. Per poter vedere una nuova eclissi solare totale dovremo aspettare il 3 settembre 2081: sarà visibile al suo massimo splendore nell’Italia nord-orientale.

Se l’assessora indagata a Bari scambia i voti con le ciabatte

TEMPO DI LETTURA 1’08’’ ecord di 19 candidatur­e ai David di Donatello per C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Nel film viene data un’importanza quasi sacra al voto, il nostro preziosiss­imo strumento di cambiament­o democratic­o. Chissà se l’hanno visto l’ex-assessora ai Trasporti della regione Puglia Anita

RMaurodino­ia, dimissiona­ria perché indagata, e suo marito Sandro Cataldo, arrestato con altre sei persone tra cui il sindaco di Triggiano Antonio Donatelli nell’inchiesta di compravend­ita di voti a 50 euro. In un cassonetto di Bari erano stati infatti ritrovati elenchi, codici fiscali, fotocopie di documenti d’identità, fac-simile di schede. Desolante quindi non solo il “cosa”, la corruzione elettorale, ma anche il “come”, il disprezzo del voto equiparato a un paio di ciabatte e la goffaggine di ignorare che la spazzatura è un’ottima spia. Per liberarsi di quel materiale compromett­ente avrebbero dovuto farne striscioli­ne con un tritacarta. E forse non sarebbe servito visto che nel film Argo, tratto da una storia vera, documenti distrutti vengono poi pazienteme­nte ricomposti. Il cinema insegna sempre qualcosa.

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Un’occhiata al sole durante l’eclissi del 2017 a New York

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