La Gazzetta dello Sport - Cagliari
L’Alfa Romeo Milano sarà ibrida ed elettrica Stile con poca tradizione
B-Suv full electric: è la prima volta Parte da 136 Cv la Veloce ne ha 240 Nasce in Polonia Da 29.900 euro
Quanto è Alfa la Milano? Dipende dai punti di vista. Se la si osserva con gli occhi della tradizione, si resta spiazzati: è un piccolo Suv, è anche un’auto elettrica, è fabbricata fuori dall’Italia (in Polonia, a Tychy) su tecnologia strutturale francese (piattaforma Cmp), ha un design che spazza via forme consolidate, ma è un effetto voluto. Perché di nostalgie si rischia di morire e un’azienda non può permetterselo. L’industria automobilistica, oggi più che mai, vive di forti sinergie. Un’architettura produttiva ha costi enormi, è fuori ogni logica immaginare trattamenti diversi per singoli marchi. Anche la ripartizione dei modelli tra gli stabilimenti ormai risponde a criteri che vanno oltre la nazionalità, per ragioni complesse. All’automobilista di oggi questo interessa sempre meno. Di un’Alfa contano soprattutto guida e stile. Ieri, oggi e domani. Indipendentemente da cosa ci sia sotto il cofano.
Ibrida In attesa di saggiarne le qualità dinamiche su strada, capiamo com’è fatta. La Milano condivide la meccanica con diversi modelli Stellantis tra cui Jeep Avenger, Fiat 600. La gamma si apre con una versione mild hybrid a 48 volt, dotata di un motore a benzina turbo a geometria variabile, un 1.2 a tre cilindri. L’unità elettrica da 12 Cv è integrata nel cambio a doppia frizione (6 rapporti). Potenza combinata di 136 cavalli. Trazione anteriore o integrale Q4 che si avvale di un altro piccolo motore elettrico al posteriore. Nei centri urbani si può marciare fino al 50% in modalità solo elettrica. Ordinabile da oggi, i prezzi partono da 29.900 euro.
Alla spina La Milano è anche la prima Alfa Romeo elettrica di larga produzione (la milionaria 33 Stradale non fa testo). Due versioni, batteria da 54 kWh per
410 km di autonomia nel ciclo combinato. In città si può arrivare ad oltre 590 km. Si parte con 156 cavalli di potenza per arrivare alla Veloce, top di gamma da 240 Cv e sorella della Fiat 600 Abarth. Differenziale mec
canico autobloccante Torsen, trazione anteriore o integrale Q4. Già in vendita la versione da 156 Cv, parte da 39.500 euro.
Dentro e fuori Il Centro stile Alfa Romeo diretto da Alejandro Mesonero ha deciso di creare un’auto dirompente rispetto al passato dell’Alfa. Mano pesante sullo scudettone, mai prima d’ora questo simbolo del design alfista ha contenuto elementi estranei, al di là di barre o griglie. Però è il serpente dei Visconti, simbolo di Milano e anche dell’Alfa. Ci può stare. Luci anteriori e posteriori a tre elementi, sottili, così moderne, così diverse. I cerchi hanno un motivo a Quadrifoglio (maiuscolo). Profilo da Suv, non del tutto inedito ma ben più dinamico rispetto alle “sorelle”. È lunga 417 cm con 178 di larghezza e 150 di altezza. La coda si stacca completamente da tutto ciò a cui siamo abituati, alfisticamente parlando. Ma guarda al futuro. L’abitacolo è piuttosto curato ed elegante, materiali sintetici, pelle e Alcantara, due schermi abbondanti e c’è anche ChatGpt.