Il Brescia trema con la Ternana e ironizza sulla cessione del club

Come può finire la sfida fra due allenatori capaci di far rinascere le loro squadre? Maran e Breda si affrontano da scacchisti, si studiano, affondano i colpi, li parano. E Brescia-Ternana finisce 0-0. Un passo avanti, rispettivamente verso i playoff e la salvezza; Maran sale a 33 punti in 22 partite, Breda tocca quota 31 in 22. Numeri che dicono tanto, se non tutto, delle loro proprietà benefiche. Parte meglio il Brescia, con il suo tridente manovriero capace di rendersi pericoloso in avvio con Galazzi (alto) e Bianchi (controbalzo sfruttato male duettando con Moncini). La Ternana in fase di non possesso si chiude a riccio con un 5-4-1, non concede spazi (a reparti ben collegati) e s’illude di passare in vantaggio quando Luperini colpisce da due passi nella convinzione di aver varcato la linea di porta: così non è per il check del Var. Ma che spavento per il Brescia...

Fantasmi Cellino sul’offerta di Brera Holdings «Ho trattato, sono spariti. Chiederò a Chi l’ha visto?»

Condottieri Casasola è a tratti immarcabile, Bisoli ci prova di piede e di testa, oltre a reclamare per una trattenuta di Lucchesi in area (check lampo, nulla di fatto). Nella ripresa la Ternana cresce e Lezzerini deve aiutarsi con la traversa su un tentativo di Dionisi, dopodiché Bertagnoli salva su Capuano. A tempo scaduto Jallow spreca il pallone del gol-partita.

Il comunicato Intanto a Brescia tiene banco la questione societaria. Il presidente Cellino con un comunicato «conferma di aver incontrato mesi fa» Brera Holdings, come riportato da Bresciaoggi (l’offerta si aggirerebbe sui 20 milioni), ma dice di star «valutando di rivolgersi al programma Rai “Chi l’ha visto?“per avere notizie in merito». Il potenziale acquirente (prima società multisport al mondo a essere quotata al Nasdaq) sarebbe sparito dopo il primo contatto. La proposta escluderebbe il centro sportivo di Torbole, di proprietà del presidente e non del Brescia.