La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Castro, il gol era in fuorigioco Giusto annullare
Cos’è il genio? Fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione. Se aggiungiamo un’identità tattica spaventosa e una condizione atletica che consente di correre allo stesso modo dall’inizio alla fine, ecco il Bologna. La squadra di Thiago Motta sbanca l’Olimpico e prenota la Champions mettendo insieme tutte le caratteristiche che in “Amici miei” definivano appunto il genio. E geniale è il lavoro compiuto da quest’allenatore e dai suoi giocatori. La fantasia la mette Zirkzee contagiando gli altri, l’intuizione appartiene a tutti perché ognuno capisce prima cosa sta per accadere, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione sono qualità che volta per volta esaltano chiunque abbia la palla tra i piedi. Un capolavoro. E adesso il Bologna è a due punti dal terzo posto della Juve, a +7 sulla Roma quinta e a +8 sull’Atalanta sesta
Al 5', Zirkzee e Paredes si allacciano: colpetto iniziale del romanista poi reazione (energica e non violenta, a braccio basso) di Zirkzee. Il giallo per l'olandese ci sta, quello per Paredes pare eccessivo così come i gialli per El Shaarawy (su Ndoye, 40') e per Llorente (proteste). Giusto annullare il gol di Castro (fuorigioco). Manca il giallo a Cristante.
5,5
MARESCA (Arbitro) A volte fischia troppo in una gara già elettrica. Non tutti i cartellini vanno a… segno ma la ricerca della comunicazione nei momenti caldi va e fa bene. 5,5 PASSERI
5,5 COSTANZO (Assistenti) (entrambe con una partita in meno). La Champions non sarà un’ossessione, ma è sicuramente un obiettivo e sarebbe anche un premio meritato per quanto si è visto in questi mesi. Ieri il Bologna ha controllato la partita fin dall’inizio, ma sono giusti gli applausi con cui il pubblico ha salutato i giallorossi a fine gara. La Roma, stanca dopo l’impresa europea contro il Milan e gli sforzi dovuti all’inferiorità numerica, ha dato quello che aveva. Stordita dal ritmo e dalle idee degli avversari, che sono andati al riposo in vantaggio di due gol, ha provato a recuperare la gara con i cambi e con il carattere. Ma dopo aver segnato e sognato, si è dovuta inchinare alla superiorità rossoblù. La sconfitta nulla toglie al percorso fatto dalla Roma negli ultimi mesi, la qualificazione alla Champions è assolutamente possibile. La gestione del doppio impegno, però, è un (bellissimo) problema da risolvere perché l’Europa League toglie tante energie fisiche e mentali. Ieri ha fatto la differenza anche la precisione al tiro: il Bologna con quattro tiri ha fatto tre gol e preso una traversa, la Roma ha sprecato qualcosa e anche questo va sul conto della stanchezza. Però non sarebbe giusto sminuire il valore della vittoria dei rossoblu, che è sacrosanta.
La partita Dal punto di vista tattico, è stata una delle partite più belle del campionato. Il Bologna non ha sentito la pressione
0
MARCATORI El Azzouzi (B) al 14’, Zirkzee (B) al 45’ p.t.; Azmoun (R) all’11’,
Saelemaekers (B) al 20’ s.t.
ROMA
ALL. DE ROSSI
Svilar; Celik (dal 7’ s.t.
Karsdorp), Llorente, Mancini, Angeliño (dal 7’ s.t. Spinazzola); Cristante (dal
40’ s.t. Joao Costa), Paredes, Pellegrini; Dybala,
Abraham (dal 7’ s.t. Azmoun), El Shaarawy (dal
27’ s.t. Baldanzi). PANCHINA Rui Patricio, Boer, Huijsen, Smalling, Renato Sanches, Aouar, Kristensen, Bove, Zalewski. ALLENATORE: De Rossi
ESPULSI nessuno AMMONITI Paredes per c.n.r.; Angeliño, Pellegrini, El Shaarawy per gioco scorretto; Llorente per
proteste CAMBI DI SISTEMA
nessuno alto 54,9 m
BOLOGNA
ALL. MOTTA
Skorupski; Posch (dal 35’ s.t. De Silvestri), Beukema, Lucumì, Calafiori (dal 35’ s.t. Kristiansen); El Azzouzi (dal 32’ s.t. Urbanski), Freuler, Aebischer; Ndoye (dal 35’ s.t. Fabbian), Zirkzee (dal 24’ s.t. Castro), Saelemaekers PANCHINA Ravaglia, Bagnolini, Ilic, Moro, Orsolini, Karlsson, Corazza, Lykogiannis ALLENATORE: Motta ESPULSI nessuno AMMONITI Zirkzee per c.n.r.; Freuler per gioco scorretto
CAMBI DI SISTEMA
BARICENTRO basso 46,2 m