La Gazzetta dello Sport - Cagliari
La Roma accende Saelemaekers: tre gol in 9 scontri
della classifica e ha giocato la sua gara di pressione e controllo del pallone. Motta sceglie il 4-3-3 come modulo base, ma come sempre si tratta solo di uno schizzo: il disegno che viene fuori è un incrocio di movimenti e posizioni che la Roma fatica a decifrare. Il vertice basso di centrocampo è Freuler, ma anche El Azzouzi e Aebischer si alternano in quel ruolo. Ndoye fa su e giù per la fascia destra lasciando una serie di feriti sulle sue scorribande (fa ammonire nel primo tempo El Shaarawy e Angeliño e un altro giallo lo prende Pellegrini: insomma in quella parte di campo i giallorossi faticano a prendere le misure agli avversari), Saelemaekers dà lezione di taglio (da sinistra al centro) e cucito (raccorda il gioco dialogando con Calafiori che sale sulla sua corsia e con Zirkzee). Quando invece è la Roma che costruisce, il Bologna alterna due soluzioni: la pressione alta che costringe i giallorossi a lanciare, oppure un’attesa mirata con le due ali arretrate e una mezzala a mordere le gambe del portatore. E poi, naturalmente, c’è Zirkzee che vede cose che noi umani nemmeno immaginiamo. La
Roma risponde con un 4-3-3 in cui Dybala si abbassa a cercare spazio in posizione centrale aprendo spazi agli inserimenti di Cristante e Celik. I giallorossi, però, faticano a costruire: nel primo tempo non tirano mai nello specchio. Al 9’ El Shaarawy non trova la porta da pochi passi nell’episodio che agiterà la notte di De Rossi. Poco dopo El Azzouzi si inventa una splendida rovesciata su cross di Calafiori e il gol scatena l’entusiasmo del Bologna. Paredes ruba palla e poi conclude fuori di poco, ma la Roma è imprecisa nel palleggio e fatica a spezzare la manovra avversaria. Il Bologna spinge tanto sulla destra, ma poi si sposta dall’altra parte per rifinire: a sinistra nasce anche il raddoppio orchestrato e siglato da Zirkzee con la collaborazione di Saelemaekers ed El Azzouzi dopo un possesso di quasi due minuti. Un possesso non sterile, ma ideale per trovare lo spazio da sfruttare.
Sempre in controllo De Rossi fa tre cambi a inizio ripresa e ottiene subito il gol della speranza: Azmoun deve colpire tre volte per battere Skorupski su cross di Pellegrini. Ma il Bologna
La Roma è la squadra contro cui Saelemaekers ha realizzato il maggior numero di gol in Serie A (tre nelle 9 gare in cui si è trovato i giallorossi contro). Il cucchiaio rifilato a Svilar, poi, permette al belga di stabilire un piccolo record personale: quello del maggior numero di reti segnate nelle 5 stagioni in Serie A. Quest’anno sono 3.
non perde il controllo e segna la rete della sicurezza che racconta molto del suo calcio. Dybala scivola a 60 metri dalla porta di Svilar e oltre la linea della palla ci sono quattro giocatori del Bologna e quattro della Roma: in un attimo Zirkzee manda Saelemaekers a scrivere la sentenza perché i giallorossi non leggono il pericolo e sono troppo distanti dagli avversari che non hanno difficoltà ad arrivare in porta. Finisce con la festa dei tremila tifosi bolognesi e l’applauso di tutto l’Olimpico: giusto così, queste sono due squadre da Champions.
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