La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Greg e gli applausi all’amico Gimbo Ci proverà nel 2028?
Londra 1908:
(ginnastica). Stoccolma 1912: Alberto Braglia (ginnastica). Anversa 1920: Nedo Nadi Parigi 1924: Ugo Amsterdam
Los 1928:
Angeles 1932:
(atletica). Berlino 1936:
Gaudini (scherma). Londra 1948: Giovanni Rocca (atletica). Helsinki
1952: Miranda Cicognani (ginnastica). Melbourne 1956 e Roma 1960: Edoardo Mangiarotti Tokyo 1964: Giuseppe
Città del
Messico 1968:
Monaco 1972:
Montreal 1976:
Mosca 1980:
Los Angeles 1984:
(atletica). Seul 1988:
Mennea (atletica). Barcellona
1992: Giuseppe Abbagnale (canottaggio). Atlanta 1996:
Giovanna Trillini (scherma). Sydney 2000: Carlton Myers (basket). Atene 2004: Jury Chechi
(ginnastica). Pechino 2008: Antonio Rossi (canoa). Londra 2012: Valentina Vezzali (scherma).
Rio 2016: Federica Pellegrini (nuoto). Tokyo 2020 (disputate 2021): Jessica Rossi (tiro a volo)
e Elia Viviani (ciclismo)
Da candidato, Gregorio Paltrinieri dice: «È successo qualcosa di bellissimo, un mio grande amico e un atleta che stimo tantissimo è stato scelto per fare il portabandiera. Mi avevano detto che sarei stato io nel 2021 ma niente, mi avevano detto allora 2024 ma niente, mi obbligano a … va beh non lo dico». A continuare sino al 2028...
Le scelte hanno naturalmente reso felici i due presidenti federali interessati. «Prima di tutto grazie, sono emozionato - ha detto il numero uno della scherma, Paolo Azzi -. Con Arianna Errigo è l’ottava volta che la scherma italiana porterà la bandiera. Voglio ricordare Irene Camber (recentemente scomparsa, ndr) che ha significato qualcosa oltre lo sport. Penso che anche la figura di Arianna possa fare altrettanto, costituendo così un ponte tra il passato e il presente». «La scelta di Tamberi portabandiera mi rende orgoglioso - gli ha fatto eco il “collega” Stefano Mei -. La carriera di Gianmarco è straordinaria e sappiamo cosa gli sia successo prima di tornare a vincere a Tokyo. Il precedente portabandiera nell’atletica me lo ricordo bene, c’ero anche io a Seul nel 1988 con Pietro Mennea». L’appuntamento, ora, è per il 13 giugno alle 11 ai Giardini del Quirinale, quando il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, consegnerà il tricolore nelle mani di Errigo, Tamberi e dei due atleti che verranno scelti dal Comitato Paralimpico.
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