La Gazzetta dello Sport - Cagliari
REGIONALI IN BASILICATA VINCE IL CENTRODESTRA EUROPEE, SCHLEIN RINUNCIA AL SUO NOME NEL SIMBOLO
Conferma per Bardi, governatore uscente. Campo largo battuto Spoglio a rilento. Affluenza in calo: vota solo un lucano su due La segretaria dem: la proposta risultava divisiva, non c'è motivo
incomodo con la lista Volt, ha raccolto infine le briciole.
Per la coalizione di governo 2 è un risultato incoraggiante, in vista delle Europee.
La premier Giorgia Meloni ha ringraziato «di cuore tutti i cittadini che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti ogni giorno», ha scritto Meloni sui social, mentre lo spoglio era ancora a metà. «Auguri di buon lavoro a Vito Bardi, alla giunta che si insedierà e ai consiglieri eletti. Avanti con impegno e determinazione». Bardi, con lo scrutinio in corso, è comparso nel suo comitato elettorale, per una conferenza stampa. «Sarò il presidente di tutti i lucani, anche di quelli che hanno votato per Marrese e di chi non ha partecipato al voto. Sanità e infrastrutture saranno le mie priorità, oltre a fare della Basilicata un hub energetico per tutta l'Italia», ha detto Bardi, che ha ricevuto gli auguri e i complimenti dello sfidante di centrosinistra. «Ora lavorerò per formare una squadra con competenze, per portare a termine i programmi avviati durante la scorsa legislatura», ha aggiunto il 72enne governatore rieletto.
Deve preoccupare tutti, però, la crescente disaffezione degli elettori.
L'affluenza è stata ancora una volta in calo, in questa tornata elettorale in Basilicata, con il dato definitivo che si è attestato al 49,8%, sul totale di circa 568 mila aventi diritto. Ha votato solo un lucano su due, in sostanza, ma il dato di queste Regionali in Basilicata non rappresenta il record negativo. A novembre del 2013, infatti, la partecipazione fu ancora più bassa, fermandosi al 47,6% (erano le elezioni anticipate dopo lo scandalo della “Rimborsopoli lucana”, vinte dal centrosinistra con Pittella, ora passato con i centristi di Azione). Dopo lo scivolone in Sardegna, le Regionali tornano comunque a far sorridere il centrodestra. La vittoria di Alessandra Todde, il 26 febbraio scorso nell'Isola, era stata interpretata come un «cambio di vento» e forse preoccupato la maggioranza di governo, abituata a prevalere nelle elezioni regionali (in 15 casi su 20, attualmente). Il centrosinistra, nella versione “allargata”, sembrava in grado di contendere il primato sul territorio, dopo il blitz all'ultimo voto in Sardegna. Poi, però, per il centrodestra sono arrivate le conferme di Marco Marsilio in
I DATI PARZIALI (504 SEZIONI SU 682)
scelto dal Cav
Vito Bardi
55,2%
Abruzzo, e ieri di Bardi in Basilicata. Il prossimo test regionale, particolarmente importante perché in Piemonte, coinciderà con il voto per le Europee.
E proprio alle Europee dell’8-9 4 giugno, Elly Schlein ha rinunciato al proprio nome nel simbolo del Pd, dopo le polemiche scoppiate durante la Direzione di domenica.
«Deriva personalistica», «una scelta distante dalla nostra tradizione», erano state le critiche più
A MILANO: OTTO POLIZIOTTI SOSPESI