La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Scatto Catanzaro e reazione del Pisa È pari all’insegna di gol e spettacolo
Calabresi avanti con Pontisso e Ambrosino ma agganciati nel finale dai toscani con Moreo e Marin
Pareggio elettrico tra Pisa e Catanzaro, che hanno onorato l’ etichetta di squadre che se la giocano sempre e comunque in un confronto dal sapore europeo, azioni a folate, palla spesso a terra anche se a volte giocata con troppa frenesia e uno contro uno feroci (in alcuni casi Gualtieri poteva però spendere qualche cartellino in più). Il 2-2 in rimonta almeno per una notte fa agganciare i play-off alla squadra di Aquilani, mentre i calabresi avanti di due reti hanno sprecato un’occasione per avvicinare il quarto posto.
Assalto
È stato comunque più “giochista” il Pisa, che sotto a freddo dopo nemmeno due minuti, per la spettacolare botta al volo di Pontisso (non segnava in B da 8 anni) su corner al bacio di Vandeputte, ha progressivamente alzato il pressing (62% palloni recuperati nel primo tempo) e sfiorato il pareggio con Arena, Barbieri e Valoti. In difficoltà nel ripartire, il Catanzaro ha scelto una tattica più “risultatista” nella ripesa, aperta dopo 27 secondi dalla traversa interna di Bonfanti a pochi metri dalla porta. Una strategia che però è sembrata pagare, perché seppure schiacciata troppo a ridosso della propria area, la formazione di Vivarini non ha mai perso compattezza e provato sempre a ripartire in modo lavorato, come al al 63’: Vandeputte da metà campo se n’è andato in solitaria servendo ad Ambrosino il facile tocco del 2-0, sotto lo spicchio dei 600 tifosi calabresi: 13° assist per il belga, primatista della Serie B. Sotto di due reti, Aquilani è andato comunque dritto per la sua strada senza stravolgere il modulo, limitandosi a un’iniezione di forze fresche con un triplo cambio in attacco. Il Pisa ha ripreso slancio trascinato dal pubblico e su corner di Beruatto il neo entrato Moreo sul primo palo di testa ha fulminato Fulignati. L’Arena è diventata una bolgia e dopo otto minuti i toscani hanno completato la rimonta con il tiro di Marin che, sporcato da Pompetti, si è trasformato in un pallonetto imparabile. Tradizione rispettata: il Catanzaro in Serie B non ha mai vinto all’ Arena dove però il Pisa non lo batte dal 1968.