La Gazzetta dello Sport - Cagliari
Profumo di playoff Milano-Brescia è uno spareggio Mirotic, Hall e Lo ancora fuori
Domani la Germani parte dal +8 dell’andata e recupera Petrucelli
Iplayoff per Milano e Brescia iniziano domani. La partita del Forum è l’ultimo confronto diretto fra le tre squadre in testa alla classifica. La Virtus è in vantaggio negli scontri diretti con le due contendenti e ha in mano il proprio destino: se vince le due partite restanti, contro Trento e in casa di Tortona, è sicura del primo posto: quel primato perso un anno fa, proprio alla penultima giornata, a Treviso con una sconfitta di un punto e le recriminazioni per un fallo di sfondamento non fischiato ad Adrian Banks su Toko Shengelia. Nelle sette partite di finale hanno vinto sempre le squadre di casa.
Infortunati Brescia parte dal +8 della partita in casa dell’andata. «Rispetto ad allora - ha detto coach Alessandro Magro – di sicuro sarà una partita leggermente diversa, perché arrivarono a ranghi ridotti e con l’obbligo tattico di schierare Melli o Voigtmann nel ruolo di ala piccola. In questa partita ci sarà quello che è forse uno dei migliori giocatori del campionato: Shavon Shields». I ranghi ridotti sono una costante di Milano. Il 30 dicembre, oltre a Shields fermo per un problema muscolare alla coscia destra, mancavano pure Nikola Mirotic e Maodo Lo che non ci saranno nemmeno domani, il primo per l’infiammazione al tendine d’Achille sinistro, il seal condo per un infortunio all’adduttore della coscia sinistra. Con loro fuori anche Devon Hall per una distorsione alla caviglia sinistra. Hall e Lo hanno iniziato ad allenarsi parzialmente con la squadra, Mirotic ha svolto solo lavoro individuale. Da quella sconfitta a Brescia, l’Olimpia ha cambiato marcia in campionato e a fasi alterne anche in Eurolega. Era la seconda partita dal rientro di Shabazz Napier, allora con la maschera protettiva per il colpo naso subito con la maglia della Stella Rossa. Da lì, Milano ha vinto nove gare di fila, ne ha perse solo due in Serie A, e dal 6° posto ha risalito la classifica.
I recuperi
Brescia è sempre stata al vertice della classifica per poi rallentare dopo la Coppa Italia. Ha vinto 4 delle ultime 8 partite. Pure la squadra di Magro ha avuto qualche infortunio, da Michael Cobbins a John Petrucelli. A differenza di Milano, il roster offre meno alternative. Le rotazioni sono su 10 uomini, gli ultimi due in panchina sono Porto e Tanfoglio, ragazzi del 2005 che hanno giocato 48 minuti in 28 partite. La squadra, senza impegni infrasettimanali di Coppa, si è cementata intorno a un gruppo con gerarchie chiare ma con un limite strutturale che sta emergendo nel momento più importante della stagione. Dopo due turni di riposo per un problema muscolare, è atteso al rientro Petrucelli, anima difensiva della squadra. Anche Semaj Christon è acciaccato. All’andata Brescia vinse segnando 72 punti, il minimo stagionale per una gara vinta, e ne subì solo 64 da Milano, il minimo in campionato. La difesa dell’Olimpia è sempre la meno vulnerabile, 74,5 punti a partita; l’attacco di Brescia con una media di 87,4 punti è il secondo. Anche qui in testa c’è la Virtus.