La Gazzetta dello Sport - Lombardia
«Pronti a sfidare chiunque Noi forti: è giusto sognare»
o spirito non cambia mai. Stephan Lichtsteiner è carico come quando giocava. Oggi guarderà la sua Svizzera con la speranza di poter finalmente festeggiare la qualificazione ai quarti del Mondiale. L’ultima volta accadde nel ‘54: «Sarebbe un risultato storico. Ci siamo andati vicini nel 2014 e nel 2018, ci è mancata un pizzico di fortuna
Le forse anche un po’ di convinzione. Adesso possiamo farcela perché da anni siamo competitivi. Questo gruppo sta giocando insieme da tempo, qualcuno ha smesso, ma sono rimaste qualità e personalità. Il girone non era facile, sono stati bravi».
3 Stephan, la buona prova contro il Brasile ha fatto crescere l’autostima?
«Con il Brasile giochiamo sempre bene, nel 2018 pareggiammo. Non abbiamo paura delle grandi nazionali, la squadra è pronta per sfidare chiunque. Il segreto sono gli automatismi che si sono creati negli anni. Nel gruppo c’è sempre qualcuno che trasmette gli insegnamenti ricevuti. Chi rimane trasferisce il dna a chi arriva: è una cosa molto bella. I leader sanno infondere fiducia e sicurezza».
3Dal punto di vista tattico che partita si aspetta con il Portogallo?
«Yakin, che è un ottimo tecnico, cercherà di impostarla come piace a lui: controllo della situazione, grande attenzione difensiva, momenti di pressione. E poi proverà a colpire quando ci sarà l’occasione».
3 Meglio sfidare il Portogallo con o senza Ronaldo?
«Non lo so, ma non sono abituato a guardare gli avversari. La Svizzera deve pensare a fare la sua partita. Sappiamo che il Portogallo ama palleggiare e trovare gli spazi per esprimersi in velocità, noi dovremo essere bravi a stare compatti e a chiudere le linee di passaggio. La qualificazione si giocherà sui dettagli».
3 Le mancano queste partite così stimolanti?
«No, perché questa è la vita. Quando sei un giocatore, sai che hai un numero limitato di anni per dare il massimo. Poi inizia una nuova vita e devi voltare pagina. Adesso penso a migliorare da allenatore, anche se continuo ovviamente a guardare le partite
Stephan Lichtsteiner Ex difensore della Svizzera
Freuler e Xhaka sono i nostri punti di riferimento ormai da anni
e ne parlo con i miei ragazzi dell’Under 15 del Basilea».
3 Il punto di forza sta nel mezzo, la coppia Freuler-Xhaka?
«Da anni loro due sono i nostri punti di riferimento, ma anche altri giocatori si stanno esperimento su ottimi livelli. Embolo sta facendo un grande Mondiale, Akanji ed Elvedi danno sicurezza».
3Battendo il Portogallo, sfidereste nei quarti Marocco o Spagna. Si può sognare?
«Si deve. È bello sognare, perché nel calcio tutto è possibile e pure il Mondiale in Qatar l’ha dimostrato. Adesso le distanze tra le grandi nazionali e le altre si sono ridotte e anche la Svizzera può inseguire un grande risultato».