La Gazzetta dello Sport - Lombardia

Sfida tra 9 totali JOSHUA 19 7 70 0,9

Per l’argentino i rossoblù tentano fino all’ultimo un pagamento superiore ma a rate Intanto Amian si sfila: vicino l’accordo col Nantes

- Di Matteo Dalla Vite BOLOGNA m.d.v. s TEMPO DI LETTURA

«Il Bayern Monaco ha una clausola di riacquisto (da 40 milioni, ndr). Per tutti gli altri, prezzo libero…». Sono bastate queste parole chiarifica­trici del ds del Bologna Marco Di Vaio alla Gazzetta per scatenare (ulteriori) sondaggi e (ripetute) telefonate «alle quali non rispondiam­o…». Per ora. Joshua Zirkzee sarà il diamante – già in vetrina da un po’ – che mezza Europa desidererà l’estate prossima. Il Bologna si sta cautelando con l’insistenza a come procede la telenovela-Santiago Castro, attualment­e impegnato (con assist e quasi-gol alla prima gara) con l’U23 argentina al PreOlimpic­o? Va. Ma non si sblocca. Il nodo è sempre lo stesso: il Bologna cerca di trovare altre formule di pagamento oltre alla clausola rescissori­a che è stata fissata dal Velez. Notti a trattare. Anche insonni, visto che l’Argentina è indietro di 6 ore nel fuso orario.

MFuturo Lautaro

Ogni giorni la fisarmonic­a è attivata: un giorno più vicino, un giorno più lontano. Sul giocatore, il Bologna ha puntato da almeno un mese e mezzo ma la trattativa non ha mai trovato sbocchi perché il club di Joey Saputo non ha affatto deciso di pagare in blocco la clausola rescissori­a pari a 9,1 milioni

Gol e colpi di tacco con l’Inter Dal Bayern all’Arsenal:tanti club cercherann­o l’olandese

proiettata verso Santiago Castro che se tutto andrà a dama ne diventerà il sostituto (o uno dei…), ma intanto sa benissimo che il “nove e mezzo” fra i più talentuosi del campionato (struttura da nove, piedi da dieci) diverrà centro di gravità permanente nel mercato estivo. Inevitabil­mente. Non in questo mercato, sia chiaro: perché il Bologna che ha comunque mire alte dopo anni di classifich­e molto uguali a se stesse non ha alcuna intenzione di privarsi dei suoi pezzi d’oro nel mercato attuale. Di Zirkzee come di Ferguson, Calafiori e Lucumi.

Joshua e San Siro

La grande frenata del Bologna in campionato è coincisa sì con infortuni a raffica in un settore specifico (le ali) ma anche per il digiuno da gol di un ragazzo che non segna di euro: in questi casi, è il giocatore che si libera (con aggiustame­nti economici successivi) e le relative tasse che ne conseguono in allegato rischiano di lievitare fino a 2,5 milioni di euro. Resta il fatto che lui, Santiago Castro, classe 2004, in patria definito un simil Lautaro Martinez in erba, è al centro di tutto. Il Bologna vorrebbe arrivare a un pagamento anche superiore a quello della clausola ma dilazionat­o fino al praticamen­te da un mese (doppietta): ha fatto mille cose – ci ha provato, ha creato, oltre al colpo di tacco da assist contro l’Inter in Coppa Italia – ma l’ultima rete dell’olandese è datata 10 dicembre a Salerno. Doppietta, a dire il vero. Il Bologna, dopo, ha vinto ed è arrivata anche al quarto posto a Natale ma un po’ la stanchezza e poi la squalifica (a Cagliari) di JZ9 stesso hanno coinciso col Bologna che dalla zona privilegia­ta della classifica è finito settimo dopo la Befana. Ma non è tutto qui, ovvio. E comunque non è certamente poco che adesso – recuperand­olo pienamente – Thiago Motta progetti la risalita verso posti nobili che comunque non è lontano distanze siderali. E la ripartenza a San Siro, a casa-Milan, sembra quasi fatta apposta per chi – nei “rugiugno 2025; cosa che invece vuole il n°1 del Velez Berlanga, perché chi paga se lo prende (c’è anche il Genoa) e sennò un buon Pre-Olimpico potrebbe aumentarne il valore per un rinnovo della clausola stessa. Per il giocatore è già pronto un accordo fino al 2029.

Amian-Nantes

Intanto, come anticipato nei giorni scorsi, Kelvin Amian (Spezia) potrebbe aver scelto proprio il Nantes: il Bologna è tutto orientato a chiudere (dopo Ilic) Castro. E Motta non avrà il suo duttile. Ammesso che poi abbia spinto, recentemen­te e per motivi vari, più di tanto...

sTEMPO DI LETTURA 1’10” mors” ma anche nei fatti, visto che pare esser stato visionato almeno in due occasioni dagli uomini di mercato rossoneri – ha già incantato quello stadio in due occasioni (contro l’Inter in Serie A e in Coppa Italia, appunto) e che potrebbe averlo come teatro del suo prossimo futuro.

Prezzo da Hojlund

Ma la caccia a Joshua non viene circoscrit­ta certamente solo all’Italia. Perché nelle settimane scorse, due club della Premier hanno cominciato ad essere accostate all’olandese che finora ha segnato 7 gol distribuen­do giocate magnetiche: da ambienti-Arsenal è uscita l’indiscrezi­one secondo la quale i Gunners avrebbero già messo da parte un’offerta pari a 50 milioni di euro per la stagione che verrà; e il Manchester United, poi, avrebbe mandato propri osservator­i al Dall’Ara per vedere questo ragazzo che potrebbe diventare un altro colpo “italiano”, visto che l’anno scorso i Red Devils acquistaro­no dall’Atalanta quel Rasmus Hojlund con 70 milioni di euro più 10 di bonus. Il dt Giovanni Sartori prende proprio Hojlund come riferiment­o: se lui è andato per 80 milioni...

Bayern

Ma in tutto questo, poi, comandereb­be il Bayer Monaco: che lo ha cresciuto, prestato, che non ci ha creduto troppo ma un pochino sì. Perché nella stesura della cessione al Bologna – per 8,5 milioni di euro – il club bavarese ha inserito una clausola di riacquisto pari a 40 milioni di euro mantenendo poi una percentual­e sulla plusvalenz­a (40%) della futura rivendita altrove. L’asta si aprirà, ammesso che sotto sotto non si sia già spalancata. Di certo il Milan – dopo la gara vinta all’andata, prima di campionato – vedrà lo Zirkzee maturato e dentro il proprio teatro. Confronto stimolante. E forse dirimente per le decisioni future del giocatore e del (o dei) club.

Fino al

MILIONI 3’45”

Costato

8,5 milioni

MILIONI

A DIGIUNO Il “nove e mezzo” piace anche ai rossoneri. Non segna da più di un mese: doppietta a Salerno il 10 dicembre

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