La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Il colpo finale dall’Udinese: a 16-17 milioni si può chiudere «Dendoncker, più che mediano L’uomo con cui tornare al 4-3-3» Olivera, Meret e Natan a parte
È il difensore che mancava: richiesta salita a 20 milioni, ma con i bonus si troverà un’intesa. Dendoncker si allena già oggi?
Champions n’ultima carta da cambiare, prima di calarle tutte e cinque davanti al campionato. Il Napoli sa già cosa vuole pescare dal mazzo: Neuhen Perez. Il difensore, di proprietà dell’Udinese, ha messo d’accordo tutti, dal presidente alla dirigenza, passando per l’allenatore che ne apprezza le qualità e soprattutto l’adattabilità eventualmente alla difesa a tre. Un espediente tattico ricercato con una discreta continuità, per far fronte alle emergenze, e che non è dispiaciuto. Per questo la trattativa con l’Udinese è ripresa con maggiore convinzione nei giorni scorsi.
URialzo
La sconfitta dei bianconeri contro il Milan ha aumentato le preoccupazioni per una stagione a rischio e la diretta conseguenza è stata un rialzo nella valutazione dell’argentino. Quando le parti discutevano di una doppia operazione con Samardzic, il prezzo fissato era di 15 milioni per il centrale. La situazione è cambiata, il sacrificio tecnico deve essere assorbito con un incasso più favorevole vista la posizione precaria di classifica, magari sui 20 milioni. Aurelio De Laurentiis ha fatto leva sugli ottimi rapporti con la famiglia Pozzo e sulla volontà mai celata del giocatore di vestire l’azzurro, fatta trasparire attraverso il suo agente. In questo modo, le cifre sono scese sui 16-17 più bonus.
Ipotesi Genoa
L’obiettivo, a ogni modo, era comunque ridurre il dispendio di liquidi. Per
EX CENTROCAMPISTA NAPOLI DAL 1984 AL 1988 questo motivo, si è ipotizzato di inserire Ostigard come contropartita, così da abbassare l’esborso. Tuttavia, il norvegese ha declinato gentilmente la proposta di trasferirsi a Udine: se dovesse partire, vuole mantenere l’impegno preso col Genoa, dove peraltro ha già giocato nella stagione 2021-22, lasciando un ottimo ricordo. Dunque, al massimo, il Napoli potrà reinvestire immediatamente i 6-7 milioni che incasserebbe dai rossoblù per Perez, ma le due transazioni non avverranno simultaneamente. Filtra comunque un certo ottimismo, da Castel Volturno, che si prepara ad accogliere un altro volto nuovo, magari due,
Salvatore Bagni, il Napoli 1 adesso è più forte rispetto a inizio anno?
«Non credo. In estate aveva perso un solo titolare e per questo si pensava ad un campionato diverso, in cui lottare al vertice, anche se non da favorita perché l’Inter ha sempre avuto l’organico più attrezzato. Tra tutti i nuovi soltanto Perez, che non è stato ancora chiuso, potrebbe ritagliarsi un posto nell’undici di Mazzarri: gli altri oggi si presentano solo come buone alternative. E’ migliorata la rosa nel complesso, perché ci sono diversi rinforzi aggiuntivi, ma non penso che De Laurentiis avesse pianificato fin da inizio stagione questo tipo di investimenti a gennaio».
Come giudica l’acquisto 2 di Dendoncker?
«Mi piace come calciatore, è (s.mal.) Ieri ripresa al mattino, dopo la finale di Supercoppa Italiana. Meret ha svolto terapie e lavoro in palestra, per Natan e Olivera allenamento personalizzato in palestra e sul campo. un incontrista che sa cosa fare col pallone tra i piedi, lo seguo da quando era un prospetto interessante nelle giovanili del Belgio. Non è un semplice mediano di rottura, ma qualcosa in più. L’unico dubbio: non ha avuto molto spazio all’Aston Villa, potrebbe risentirne».
Il suo arrivo potrebbe 3 certificare il 4-3-3 come modulo di riferimento?
«Direi di sì, altrimenti non avrebbe molto senso. Zielinski purtroppo sembra relegato a un ruolo secondario, ma ci sono comunque Traorè e Cajuste che avrebbero bisogno di collocazione, se supponiamo Anguissa e Lobotka titolari. Inoltre, Perez può serenamente calarsi in una difesa a quattro». nelle prossime ore.
Visite a Roma
Leander Dendoncker ieri ha raggiunto Roma e da Fiumicino si è recato direttamente a Villa Stuart nel pomeriggio per sostenere le visite mediche. Se non interverranno imprevisti dell’ultimo minuto, sarà accolto al centro sportivo per le firme e gli annunci tra oggi e domani, così da essere già a disposizione di Mazzarri per la partita di domenica contro la Lazio. Il belga arriva in prestito dall’Aston Villa, con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Se non sarà confermato al termine della stagione, sarà versato un indennizzo al club inglese per l’acquisizione temporanea.
I riscatti
La stessa formula, insomma, che era stata concordata col Bournemouth per Hamed Traorè; differente soltanto l’onere finale, inquadrato per l’ivoriano sui 25 milioni. L’ex Empoli e Sassuolo, insieme a Cyril Ngonge – altro rinforzo fresco, prelevato dal Verona – ha svolto il primo allenamento al Konami Training Center, dal momento che i due avevano raggiunto direttamente la squadra a Riad durante la Supercoppa Italiana. Completa la lista dei movimenti in entrata Pasquale Mazzocchi, preso dalla Salernitana, con Zanoli che ha fatto il percorso inverso. Sempre nell’ambito delle uscite, Zerbin e Popovic hanno svolto gli esami clinici col Monza e hanno firmato i contratti fino al termine della stagione in corso. Difficile guardare più lontano: il futuro è un’incognita davvero per tutti. 2’38”
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