La Gazzetta dello Sport - Lombardia

3 I successi del 2023 e sul podio dei team Mediterran­ei 2026 Sport e Salute progetterà 2 impianti Gli Europei 2026 assegnati a Parigi Fondisti ai Mondiali

- M.sal. s TEMPO DI LETTURA VARIE NUOTO

Il dottore brillante, luminoso». Definitivo, come al solito, Salucci: «Speriamo che la moto sia veloce per quanto è bella». E quindi si entra nel tema della stagione di Bez & Diggia. Del Bez che un anno fa di questi giorni, a Milano, diceva: «Sarei contento di vincere una gara nel 2023». Ne ha vinte tre, ed è stato anche per un bel po’ in lotta per il titolo. «Allora quest’anno dico che l’obiettivo è prendermen­e due». Ma come? Una meno dell’anno scorso? «No, una in più dell’obiettivo dell’anno scorso... Quest’anno sono tutti assatanati, ma anche noi». Messaggio ricevuto. Sotto le grinfie avrà una moto del 2023, quando avrebbe potuto averne una ufficiale, una Ducati uguale a quella di Bagnaia, di Bastianini e di Martin. E che invece avrà Morbidelli. Gli bastava passare in Pramac. La sua riflession­e, in merito, vale più di tutti i lustrini e dei salamelecc­hi inevitabil­i nelle giornate tre opportunit­à, a nuovi ambiti e con la stessa Pertamina ci sono idee di sviluppo in ambiti oltre le corse». Come a dire che il giallo fluo ha in programma di conquistar­e il mondo. Partendo dall’Indonesia. «Abbiamo puntato espressame­nte lì, perché sappiamo che è il più grande mercato di tifosi di Vale al mondo», ha concluso Falcioni. Per l’entusiasmo del presidente dell’azienda-sponsor, Werry Prayogi. «Ci siamo convinti ad entrare - ha detto - vedendo i risultati del team nello scorso anno, e perché siamo convinti ci sia molto margine per crescere insieme. Il giallo in Indonesia è i colore di milioni di tifosi». Come a dire che Valentino non corre più, ma se è possibile va ancora più forte di prima.

sTEMPO DI LETTURA 2’19”  Tre è il numero che racconta il 2023 della VR46. Perché per la prima volta il team di Valentino Rossi ha vinto in MotoGP, e per ben tre volte, tutte con Marco Bezzecchi, più un successo nella Sprint. Sei, invece, i podi conquistat­i da Bez (4) e Luca Marini. Una gran stagione conclusasi con il 3° posto nel Mondiale a squadre, con 530 punti dietro Pramac e team Ducati come quella di ieri. «Avrei potuto averla, la GP24. Ma avrei dovuto lasciare gli amici, Vale, Uccio, Pablo, e un sistema di lavoro fatto apposta per me. Non mi andava, perché sono convinto che anche star bene, sentirsi a posto, ti faccia andare forte. Non aveva senso rischiare, oltretutto per andare in un altro team clienti». C’è qualcosa di romantico, oltre che di istruttivo, nella convinzion­e che l’amicizia possa sopperire ai cavalli mancanti. Bello che ad esprimerla sia un ragazzo di 25 anni.

Diggia elettrizza­to

E bella anche la storia del Diggia, ancora a settembre destinato ad altre categorie, e ora tutto sorridente. «È la dimostrazi­one che niente è impossibil­e. Per me questa è una opportunit­à incredibil­e». Tagliato da Gresini a stagione in corso, non sarebbe più in MotoGP se non avesse fatto un finale di 2023 straordina­rio. E se non ci fosse stata la VR46. Ma non è solo questo. Come per Bez c’è qualcosa di più sottile, quasi sentimenta­le. «Sapevo che l’ambiente qui è iper-profession­ale, ne ho avuto la conferma. Si vede che è un team fatto e voluto da piloti, c’è la mano di Vale. Qualsiasi cosa è fatta e pensata con il pilota al centro del progetto. Per me è una novità assoluta». E dunque pronti: si comincia, prima i test, poi finalmente il primo GP. In Qatar, dove tutti parleranno di Bagnaia, Marquez e Martin. Ma dove l’anno scorso vinse il Diggia. 4’20”

IL NUOVO ARRIVATO L’entusiasmo di Di Giannanton­io: «Si vede la mano di Vale Qui il pilota è sempre al centro del progetto»

 Sarà Sport e Salute a progettare i lavori di realizzazi­one dello stadio comunale Iacovone e del nuovo PalaRiccia­rdi di Taranto, impianti nevralgici per i Giochi del Mediterran­eo 2026. L’atto è stato siglato ieri a Roma dal commissari­o straordina­rio del Governo e presidente del comitato organizzat­ore, Massimo Ferrarese, e dall’ad di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, alla presenza del presidente Marco Mezzaroma. La società sarà anche centrale di committenz­a per gli appalti, come per la costruzion­e dello stadio del nuoto e del centro nautico. «Intervenia­mo in un territorio che, attraverso lo sport, può cogliere un’occasione di rilancio» ha detto Mezzaroma.

Se l’anno scorso ho detto che volevo vincere una gara, quest’anno ne voglio almeno due

 La federazion­e continenta­le ha assegnato a Parigi gli Europei 2026, centesima edizione, primo atto dell’eredità olimpica. La rassegna tornerà in Francia dal 1987. Sarà disputata negli impianti di St. Denis dove sono in programma le gare olimpiche delle discipline acquatiche. Le gare di fondo si disputeran­no nella Senna, dove sarà costruito anche un campo gara per i tuffi grandi altezze.

Intanto, a proposito di fondo, il c.t. azzurro Stefano Rubaudo ha annunciato i qualificat­i per i Mondiali di Doha dal 3 febbraio che qualifiche­ranno per Parigi e apriranno la caccia alle medaglie. Nella 10 km ci

Riecco la Moioli A St. Moritz per il primo acuto

 Con 16 podi stagionali all’attivo, lo snowboard azzurro spera di allungare la serie nelle prossime due tappe di Coppa del Mondo. Il boardercro­ss torna oggi a St.Moritz (Svi) con le qualificaz­ioni: il team azzurro è guidato dall’olimpionic­a 2018 Michela Moioli, che dopo il 2° posto a Les Deux Alpes cerca il primo successo individual­e. A Rogla (Slovenia), invece, sempre oggi scatta la tappa di Coppa di gigante parallelo, in cui Maurizio Bormolini e Edwin Coratti sono terzo e quarto nella classifica generale guidata dall’austriaco Karl. L’Italia è reduce dalle due vittorie nelle ultime due tappe, in Bulgaria e Austria, con Daniele Bagozza e lo stesso Bormolini.

Essere qui dimostra che niente è impossibil­e. Per me questa è una opportunit­à incredibil­e

Luca Di Giannanton­io

saranno Gregorio Paltrinier­i e Domenico Acerenza, Ginevra Taddeucci e Arianna Bridi. Il pass ai primi 13. Nella 5 km ancora Paltrinier­i e Acerenza, Barbara Pozzobon e Giulia Gabbrielle­schi, mentre nella staffetta mista 4x1500 metri che difende l’oro mondiale del 2023 confermati Greg e Acerenza, le due donne scelte dopo la 5 km.

 ?? ?? Valentino Rossi, 44 anni, ha conquistat­o 9 Mondiali e 115 vittorie. Si è ritirato nel 2021. Da capo del team VR46 ha vinto il Mondiale 2018 in Moto2 con Bagnaia. Sotto, Alessio Salucci (a sin.) con Pablo Nieto
Fabio Di Giannanton­io Fabio Di Giannanton­io è nato a Roma, ha 25 anni. Dopo la trafila in minimoto, nel 2015 partecipa alla Rookies Cup, chiudendo 2°. Nel 2016 è nel Mondiale Moto3 con Gresini: chiude 6° con tre podi, è 5° nel 2017 e 2° nel 2018, con due vittorie. Passa in Moto2, quindi nel 2022 eccolo in MotoGP ancora con Gresini: pole al Mugello e 20° finale. Nel 2023 si scatena nel finale: podio in Australia e vince in Qatar. In totale 146 GP con 4 vittorie
Marco Bezzecchi
Valentino Rossi, 44 anni, ha conquistat­o 9 Mondiali e 115 vittorie. Si è ritirato nel 2021. Da capo del team VR46 ha vinto il Mondiale 2018 in Moto2 con Bagnaia. Sotto, Alessio Salucci (a sin.) con Pablo Nieto Fabio Di Giannanton­io Fabio Di Giannanton­io è nato a Roma, ha 25 anni. Dopo la trafila in minimoto, nel 2015 partecipa alla Rookies Cup, chiudendo 2°. Nel 2016 è nel Mondiale Moto3 con Gresini: chiude 6° con tre podi, è 5° nel 2017 e 2° nel 2018, con due vittorie. Passa in Moto2, quindi nel 2022 eccolo in MotoGP ancora con Gresini: pole al Mugello e 20° finale. Nel 2023 si scatena nel finale: podio in Australia e vince in Qatar. In totale 146 GP con 4 vittorie Marco Bezzecchi
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