La Gazzetta dello Sport - Lombardia
In Arabia entro 2 anni vedremo il miglior campionato del mondo Avanti tutta per l’esterno Angeliño Offerte per Kumbulla, Baldanzi a giugno
che il club considera quella del prestito secco l’unica opzione per lasciarlo andare fino a giugno. L’ex Verona piace a Torino, Genoa e alcune squadre inglesi che però si sono limitate ad un sondaggio. Contatti anche con il Galatasaray per la possibile cessione di Celik. In entrata resta d’attualità l’ipotesi Baldanzi dell’Empoli, che potrebbe arrivare giugno a prescindere dalle cessioni (è Under 22). Si lavora per un prestito con obbligo di riscatto, ma i negoziati tra le parti non sono ancora entrati nel vivo.
E lunedì vorrebbe attraversare lo spazio aereo di Salerno e prendersi tutto con i suoi “artigli” affilati. Ovvero la copertina della serata e i tre punti che servono alla Roma per avvicinare la Champions, con cui la società si garantirebbe almeno 40-45 milioni di euro e un indotto maggiore da sponsor e incassi. Una condizione che resta quindi necessaria per pensare di proseguire con il centravanti con un contratto almeno triennale, per il quale la società dovrà prepararsi in ogni caso ad una spesa complessiva di circa 80 milioni di euro, tra costo del cartellino e ingaggio per tre anni (considerando anche che dalla prossima stagione non si potrà più usufruire del Decreto Crescita). Ecco perché, dopo la lussureggiante vetrina araba, Romelu tornerà a vestire lunedì sera i panni del gladiatore contro la Salernitana. C’è da spingere più in là il sogno europeo della Roma e ci sono quei tifosi giallorossi da tranquillizzare, già scossi come sono stati dal terremoto-Mourinho: con nuovi gol e una prova convincente di gruppo, tutto verrà da sé. Ma una cosa è certa, allo stesso tempo. Anche da Riad saranno in tanti gli spettatori “interessati”, in collegamento con l’Arechi: le stelle della Roma, a partire da Romelu, brillano sempre di più. Facendo diventare Salerno un campo centrale. 3’09’’
A Salerno l’attesa svolta per risalire: pronto il piano per il rilancio attorno al belga