La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Il Catanzaro scatta con il solito Biasci Ma poi c’è Segre: di testa è spietato
Vivarini trova un pareggio dopo 4 mesi A Corini non riesce il balzo al terzo posto
VENERDÌ 2 FEBBRAIO
PALERMO-BARI ore 20.30 (0-0)
SABATO 3
BRESCIA-CITTADELLA COSENZA-PISA PARMA-VENEZIA REGGIANA-FERALPISALO’ SPEZIA-CATANZARO LECCO-CREMONESE SAMPDORIA-MODENA TERNANA-COMO
DOMENICA 4
ASCOLI-SÜDTIROL ore 14 (2-3) (2-1) (2-3) (3-0) (0-3) ore 16.15 (0-1) (2-0) (1-2)
ore 16.15 (1-3) un pari giusto e forse va bene a tutte e due le squadre. Al Catanzaro che ha riscattato la pesante sconfitta di Piacenza contro la Feralpisalò e non poteva permettersi di perderne un’altra per non intaccare l’entusiasmo che lo spinge dalla promozione dell’anno scorso. E tutto sommato pure al Palermo, che non è riuscito a dare continuità al successo sul Modena e nemmeno ad agganciare il terzo posto, ma ha comunque raddrizzato una gara che si era messa male, perché dopo un buon avvio siciliano, i calabresi erano passati in vantaggio con Biasci. Nella ripresa il colpo di testa di Segre ha corretto le cose e certificato l’equilibrio, tra l’altro garantendo ai padroni di casa il primo pareggio dopo quattro mesi (l’ultimo era stato l’1-1 al Ceravolo con il Cittadella il 27 settembre).
Il graffio
Il Catanzaro ha un po’ sorpreso il Palermo. Non tanto perché ha fraseggiato meno e si è difeso con un baricentro più basso del solito (era già successo contro il Cosenza e il Pisa). Quanto perché il 4-4-2 di Vivarini, con verticalizzazioni rapide (bene Pompetti, preferito a Pontisso e unica novità rispetto alla formazione più recente) e cambi
PALERMO (4-2-3-1)
Pigliacelli 6; Graves 6, Nedelcearu 6, Ceccaroni 6,5, Lund 6,5 (dal 41’ s.t. Aurelio s.v.); Gomes 6,5, Segre 7; Di Mariano 6,5 (dal 41’ s.t. Vasic s.v.), Ranocchia 6 (dal 33’ s.t. Coulibaly s.v.), Di Francesco 5,5 (dal 28’ s.t. Insigne 6); Soleri 5 (dal 28’ s.t. Mancuso 6)
PANCHINA Kanuric, Stulac, Marconi, Vasic, Diakité, Buttaro, Valente, Aurelio, Henderson
ALLENATORE Corini 6,5
ARBITRO Baroni di Firenze 6,5
ASSISTENTI Cecconi 6,5-Cipriani 6,5
ESPULSI nessuno
AMMONITI Ranocchia (P) e Brighenti (C) per gioco scorretto
NOTE paganti 4.468, incasso di circa 80.000 euro; abbonati 5.393, quota di circa 61.000 euro.
Tiri in porta 2-4 (con un palo). Tiri fuori 6-3. In fuorigioco 0-0. Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’ di gioco, ha provato ed è riuscito a colpire con i palloni crossati dalla trequarti nell’area avversaria, quasi un inedito. Nella prima occasione, sugli sviluppi di una punizione, Veroli ha mandato a lato il colpo di testa. Nella seconda è arrivato invece il sigillo di Biasci, al settimo gol in campionato: traversone di Situm, svirgolata di Scognamillo, respinta in scivolata di Ceccaroni e tiro potente dell’attaccante,