6 6 6 6 5 5,5 7 6 6 6 6 7

Terracciano Paratona prima, poi resta di stucco sulla retrozuccata (non protetta) di Lautaro. Gli segnano altre volte ma sono tutte robe virtuali, in offside

Faraoni

Dalla sua scende Augusto che si fa molto largo, ma che lui mura alla grande davanti alla porta. Le salite sono poche, l’attenzione deve essere tanta, alla lunga cresce e alza la squadra

M. Quarta Erroraccio al 10’ del primo tempo, ma anche un salvataggio da urlo su Lautaro: combattente, si sa, e riesce sempre a mettere una pezza salvifica

Ranieri

Si affaccia davanti e chiede un rigore: siamo davvero al limite, è più penalty che no. Fra i migliori con Bonaventura: perché ha l’anima sempre accesa

Parisi Subisce una spintina sul gol di Lautaro, ma non era il duello giusto da affidargli. Tirocross nella ripresa: pericolo. Quanti errori sparsi. (Milenkovic sv)

Arthur

Si preoccupa molto di Mkhitaryan ed è una lotta senza quartiere e difficile: non incide, non sfugge, non riesce a inventare qualcosa da Arthur

Pavard

Fa tanto e quasi tutto bene. Decisivo prima su Nzola e poi nell’azione del rigore: senza il suo intervento l’arbitro avrebbe convalidato l’1-1 (Bisseck sv)

Bastoni

Un rischio grande così, su quel contatto in area con Ranieri. Bravo in costruzione, fa un po’ di confusione nel resto. Gran salvataggio su Nzola

Darmian Accorcia quando serve, allunga tutte le volte che può, pure se nelle rifiniture non è precisissimo. Utile, ma avverte anche lui la fatica

Frattesi

Ha fiato che fa quasi spavento, corre anche quando gli altri sono sulle ginocchia. Ma spesso sbaglia l’ultimo passaggio. E fallisce pure il 20

Asllani

Il merito più grande, il pallone sulla testa di Lautaro-gol. Regia diversa rispetto a Calhanoglu: palloni ben gestiti, ma a volte troppo lavorati

Mkhitaryan È ovunque, fenomenale nelle letture delle traiettorie altrui. Impressiona con la qualità, è sempre al posto giusto. E nulla è casuale