La Gazzetta dello Sport - Lombardia
I NUMERI CHE CONTANO Da Springsteen ai rigoristi studiati a fondo Yann sempre più boss all’Inter
Il numero uno con la passione per la musica e il penalty parato a Nico: «Mi informo su chi tira...»
I rigori parati in carriera da Yann Sommer. Quello di ieri a Nico Gonzalez della Fiorentina è il primo con la maglia dell’Inter, dopo le reti dal dischetto subite da Pessina (Monza) e Orsolini (Bologna). Henry (Verona) aveva invece calciato fuori contro lo svizzero a San Siro
Le gare senza subire gol per l’Inter in Serie A con Sommer tra i pali (sempre presente in campionato): i nerazzurri sono così primi anche nella speciale classifica dei clean sheet (seconda è la Juventus a 12) he Boss» per una sera è Yann Sommer. Proprio lui, proprio lo svizzero che ama il Boss vero, Bruce Springsteen. E che a Firenze ha suonato un concerto di livello alto, di quelle giornate che sanno di scudetto vero. Siamo al rigore numero 16 parato in carriera dal portiere dell’Inter. E quello bloccato a Nico Gonzalez ha ricordato - in
«Tmaniera sinistra almeno per noi italiani – quello che lo stesso Yann parò a Jorginho a Basilea nel settembre 2021, nelle qualificazioni mondiali.
Studiato
Ha una dote, Sommer: la freddezza. Ed è quella che spaventa gli avversari. Sui rigori riesce a non muoversi, costringendo gli altri a fare la prima mossa: con Nico Gonzalez è andata proprio così. «Studio molto i rigoristi prima delle partite, sono felice di aver parato», ha raccontato lui. Ma non è stata tutta lì, la serata dello svizzero. Equilibrio sopra la follia, dal passaggio sbagliato in avvio con i piedi al miracolo su Bonaventura, fino al rigore prima provocato e poi “sistemato” alla sua maniera. Sommer è un fattore, di questa Inter. È al 13o clean sheet su 22 giornate di campionato: siamo oltre il 50%, in più di una partita su due c’è la certezza di andare a nanna senza aver subito neppure una rete. È un bell’andare, specie quando