La Gazzetta dello Sport - Lombardia
La Guinea conquista il derby con un gol del bomber Bayo
Battuta la Guinea Equatoriale nei minuti di recupero Il capo cannoniere Nsue sbaglia un rigore al 69’
ue match infiniti.Terminati uno all’ultimo minuto di recupero e l’altro addirittura ai rigori. Al 98’ si qualifica ai quarti la Guinea,ai rigori passa invece l’Egitto.
DPoche emozioni
A San Pedro vanno in campo le due peggiori seconde, con soli 3 punti nei gironi, frutto per entrambe di 3 pareggi. I Faraoni sono ancora senza Salah, che nel 2019 segnò uno dei due gol contro l’RD Congo nel match dei gironi. In 12 precedenti finora un solo successo per i congolesi, quand’erano Zaire, nel 1974, in Coppa d’Africa in semifinale, torneo che poi vinsero. Il Congo ha il cremonese Pickel in campo, aspetta e riparte con un 4-1-4-1 che diventa 4-3-3 in fase offensiva e 5-4-1 in difensiva. Fuori a sorpresa l’esperto regista Kakuta, ex Chelsea, Lazio e Lens. Dopo una mezzora monotona, al 37’ è 1-0 Congo: Meschack Elia, la novità del c.t. francese Desabre, attaccante dello Young Boys, segna di testa sulla linea su assist di Wissa da sinistra, toccato dall’egiziano Hegazy. Al 44’ p.t. rigore per l’Egitto: fallo su Hegazy di Batubinsika che, saltando, allarga troppo le braccia e colpisce al volto il capitando del Cairo, ex Fiorentina e Perugia. Pareggia al 46’ p.t. Mohamed, del Nantes, primo egiziano nella storia a segnare nelle prime 4 partite di Coppa.
Rosso e supplementari
Nella ripresa è il Congo che spinge di più con cross, conquistando punizioni, chiudendo l’Egitto nella propria metà campo. Nel finale il neoentrato Hamada si mangia un gol fatto, inciampando sulla palla, su assist di Zizo. Si vai ai supplementari. Nel primo
Decisivo espulso per doppio giallo l’egiziano Hamdy al 7’. E l’Egitto si rintana nella sua area. Finche non arrivano i rigori. Dove sbaglia per primo proprio il bomber egiziano Mohamed. Poi il congolese Masuaku. Quindi l’ultimo errore di
Derby delle Guinee
Nell’altro match, lo storico primo derby fra le due Guinee, vince al 98’ quella senza aggettivi, che batte l’Equatoriale, favorita e dominante nel primo tempo, imbattuta finora e col miglior attacco dei gruppi (9 reti) con gol di Mohamed Bayo, di testa, su bellissima girata, 25 anni del Le Havre ma di proprietà del Lilla, su cross da destra di Ibrahim Diakité, 20enne difensore del Reims da tenere d’occhio. Bayo aveva già fermato nei gironi il Camerun sull’1-1. La Guinea Equatoriale, in dieci dal 55’, ha fallito un rigore col capo cannoniere del torneo lo spagnolo Nsue al 69’. Palla su palo alla sinistra del portiere. E nella Guinea vincente è pure rientrato Guirassy dello Stoccarda dopo un problema muscolare. e ora ai quarti di finale. 2’42”