La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Troppo Padova per il Novara Partita chiusa in mezz’ora
Partenza sprint dei veneti che allungano sulla Triestina. In gol Liguori, Delli Carri e Bianchi
Tre gol per rispondere al Mantova e mantenere salda la seconda posizione, complice il pari della Triestina: il Padova di Torrente ci ha messo meno di mezz’ora a sbrigare la pratica Novara, con i gol di Liguori e Delli Carri, prima del tris arrivato poi nella ripresa e firmato dall’ex Bianchi, “svezzato” anni fa proprio nel vivaio azzurro da Giacomo Gattuso. Biancoscudati ancora a -7 dalla vetta ma al contempo il margine sulle inseguitrici è salito a quattro lunghezze. Per il Novara prosegue un momento negativo che dura dall’Epifania, giorno dell’unico successo fin qui ottepresunto
nuto nel 2024, nel derby-salvezza con l’Alessandria, e che ora potrebbe mettere in discussione, dopo la rivoluzione sul mercato, anche la panchina di Gattuso. Otto le lunghezze da recuperare dagli azzurri per evitare i playout, prospettiva al momento decisamente complicata.
Dominio Padova Per capire come sarebbe andata la partita, sono bastati i primi trenta secondi, con il Padova subito vicino al gol con un colpo di testa mandato out di poco da buona posizione dal grande ex Bortolussi. Di fatto è stato il preludio al gol, con i veneti che hanno mantenuto l’iniziativa per colpire al minuto 11, al termine di un’azione contestata per un fallo in avvio su Vilhjalmsson e conclusa da una spettacolare rovesciata di Liguori. Un quarto d’ora di attesa e di predominio territoriale prima del raddoppio del Padova: a firmarlo è stato Delli Carri, più lesto di tutti nel “tap-in” vincente su punizione di Radrezza e con la difesa azzurra, Minelli in primis, non esente da colpe.
Ripresa senza acuti Ritmi più bassi nella ripresa, con il Padova che ha amministrato il vantaggio e il Novara che ha trovato nel solo Urso qualcuno capace di prendere l’iniziativa, pur senza creare grandi occasioni. Frazione senza acuti, fino al 29’, quando Bianchi ha fatto scorrere i titoli di coda in ampio anticipo ribadendo in rete un salvataggio sulla linea di Bonaccorsi. A dieci dal termine, a risultato oramai acquisito, l’unica occasione da gol del Novara, con Scappini fermato dalla traversa. Troppo poco per riaprire una partita mai realmente “aperta”. Il successo del Padova, di fatto, è l’unico di giornata, in una domenica tutta di pareggi e pochi gol: sono tre le sfide finite a reti bianche, tra Legnago e Trento, Vicenza e Virtus Verona e tra Pro Sesto e Pro Vercelli; pari in rimonta (1-1) invece per la Pergolettese in casa della Triestina. I risultati, dunque lasciano invariati i giochi in zona playoff come in zona playout.