La Gazzetta dello Sport - Lombardia

Candi-Egonu Milano decolla e lancia la sfida a Conegliano

Con Bergamo è 3-1, domenica lo scontro diretto. Gaspari avvisa: «Lo scudetto si vince ai playoff»

- di Rodolfo Palermo MILANO GETTY

L’Allianz Milano fa tredici, come le vittorie consecutiv­e in campionato, e 19 nelle ultime 20 (in mezzo la sconfitta col Vakifbank, che non ha precluso il primo posto nel girone di Champions), e si prepara a dare l’assalto a Conegliano. La squadra del consorzio Vero Volley, col successo di ieri per 3-1 su Bergamo (23 muri di squadra, 20 punti per Candi ed Egonu), e alla luce delle difficoltà di Scandicci (sabato sera sconfitta nettamente 3-0 dalla capolista) sembra sempre più l’unica vera anti-Conegliano. Lo dicono i numeri, innanzitut­to, con le due squadre separate da 3 punti in classifica dopo 18 giornate. E lo dice anche la storia recente, visto che le due compagini si sono contese gli ultimi trofei (due finali scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa), con le venete pigliatutt­o e Milano che, per colmare il gap, non ha esitato a far tornare in Italia Paola Egonu (dal Vakifbank Istanbul) e inserire anche il libero domenicano Brenda Castillo.

Testa a testa Domenica prossima ci sarà il big match al Palaverde, con le pantere ancora imbattute dopo 18 incontri e a punteggio pieno negli scontri diretti contro le prime cinque della classifica. La testimonia­nza di una squadra che, quando conta, alza costanteme­nte al massimo il proprio livello. E poi c’è l’Allianz che non perde proprio dal match d’andata disputato al Forum di Assago (in precedenza era arrivato anche il ko in Supercoppa a Livorno). «Quella partita ci è rimasta dentro - ricorda il tecnico di

Milano, Marco Gaspari, quarta stagione al consorzio -. Per la bellissima fotografia di pubblico, ma anche perché, da allora, abbiamo preso tante sicurezze proprio perché il match ha messo in mostra le nostre difficoltà. Forse è stata la gara più importante della stagione, eravamo un gruppo nuovo, e quella sfida ci ha permesso di studiarci, di migliorarc­i e di crescere».

Dominio Ora una gara-verità, quella di domenica, per capire se c’è qualcuno che possa spodestare le campioness­e, interrompe­ndo un dominio che dura, in Italia, da un quinquenni­o. «La partita di domenica non ha questa importanza, perché i campionati si vincono ai playoff, più avanti. Vogliamo affrontare Conegliano alla fine, quando conterà e sicurament­e l’Imoco sarà protagonis­ta, ma non dobbiamo nemmeno vivere questa sfida adesso come un’ossessione. Noi possiamo e dobbiamo battere chiunque al di là della rete, e i tre punti di oggi (ieri, ndr) contro Bergamo contano come i prossimi. Poi quest’anno solo Conegliano, in Italia, ci ha superati, ed è ovvio che l’aspirazion­e a batterli dev’esserci. Loro sono le più forti e lo dimostrano continuame­nte, noi dobbiamo ambire a essere come loro. Dirò alle ragazze, come ho fatto prima della sfida col Vakifbank (vinta nettamente all’andata 3-0 in Turchia, preludio di una vittoria del girone, ndr), di non giocare pensando a una gara che mette in palio punti per la classifica, ma di pensare a una finale senza domani, perché questo deve valere sempre per noi».

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STURARO Protagonis­ta La centrale di Milano, Sonia Candi, 30 anni, 20 punti

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