La Gazzetta dello Sport - Lombardia

IL MILAN RICOMINCIA DA LOFTUS E PULISIC LEAO, THEO E MAIGNAN OCCHIO ALLE BIG

Gli ex Chelsea sono già un punto fermo, come Reijnders. Confermati anche Thiaw e Bennacer. Giroud deciderà a fine stagione Cardinale: «Avere un club? Mai provato uno stress così»

- Marco Fallisi s TEMPO DI LETTURA GETTY

Musah

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Scadenze di contratto alla mano, i tifosi del Milan potrebbero aprire la finestra, affacciars­i sul futuro e scrutare l’orizzonte con una discreta dose di fiducia: Leao ha un contratto fino al 2028, Maignan e Theo fino al 2026, Loftus-Cheek, Pulisic e Reijnders sono rossoneri da meno di un anno ma hanno già la struttura e la solidità per diventare i pilastri delle prossime stagioni. L’ossatura del Milan di oggi, insomma, può essere anche quella del Milan di domani, mercato permettend­o ovviamente: che cosa può succedere da qui all’estate prossima?

Promossi

Mentre chi, tra i nuovi, non ha convinto saluta (Romero in prestito all’Almeria, Pellegrino alla Salernitan­a), tra centrocamp­o e attacco c’è un gruppetto di nomi destinati a popolare le formazioni rossonere anche in futuro. Perché LoftusChee­k, Reijnders, Musah e Pulisic sono sbarcati a Milanello nella stessa estate e il programma per la prossima non cambierà: vestiranno ancora il rossonero. Con l’allenatore attuale o con un altro. Prendete Reijnders: sembra disegnato per il calcio di Pioli ma non patirebbe eventuali cambi in panchina, perché Tijjani è duttile, ha margini di migliorame­nto e una specificit­à che nella rosa di quest’anno è merce rara: ha muscoli di acciaio, mai un infortunio. Non si può dire lo stesso di Loftus-Cheek: la tenuta fisica era il vecchio punto debole che lo aveva penalizzat­o al Chelsea. Ecco, il Milan in metà stagione ha avuto modo di pesare tutto, e la bilancia pende dalla parte della qualità: Loftus è partito alla grande, ha sofferto una forma lieve di pubalgia e, una volta tornato in condizione, ha dimostrato di che pasta è fatto. Ovvero muscoli, tecnica e gol (4 su 5 sono arrivati nell’ultimo mese). Pioli ha detto che gli ricorda Milinkovic, i tifosi ripensano a Kessie, la sostanza non cambia: quando sta bene, l’inglese è un giocatore di livello internazio­nale, dominante in Serie A ma anche contro grandi avversari (vedi Psg). Musah completa il trio in mediana: a 21 anni ha il futuro davanti e l’ambiente giusto per continuare a crescere. In attacco, mentre Chukwueze fatica più di tutti e Okafor risale dopo le difficoltà iniziali, Pulisic sta mantenendo le promesse: tornare il talento che incantava l’Europa da giovanissi­mo e bilanciare

IL N.1 ROSSONERO

 Possedere un club? Stressante. Parola di Gerry Cardinale, n.1 di RedBird, proprietar­io del Milan: «Ho sempre considerat­o lo sport come qualsiasi altro settore ha detto a GQ Sport -. È stressante possedere cose in generale, essere un fiduciario per il capitale di terzi. Ora ho un nuovo livello di stress che non ho mai sperimenta­to prima. Mi dà fastidio...». la classe ai lati del tridente. Il Milan continua ad appoggiars­i all’estro di Leao, ma quando si gira dall’altra parte estrae più concretezz­a: l’americano in campionato ha segnato 6 gol, il doppio di quelli di Rafa. Altro che mossa di marketing per promuovere il Milan di RedBird negli Usa : CP è tremendame­nte efficace sul campo.

I big e le big

In tv, Leao ha appena giurato amore al Diavolo: «Mai pensato di andarmene». In campo invece si allarga, indietregg­ia, cambia persino fascia per ritrovare ispirazion­e e gol: il lavoro ha dato frutti a metà. Se le difficoltà del momento prima o poi passeranno, il suo fascino agli occhi delle big non tramonterà mai: il Psg di recente ha sondato il terreno per prepararsi all’eventualit­à di un dopo Mbappé. Rafa non è in vendita, ma ha una clausola da 170 milioni: se qualcuno ci pensasse sul serio... Del resto, il mercato dell’ultima estate insegna: Tonali sembrava incedibile ma di fronte a un’offerta monstre come quella del Newcastle le cose sono cambiate per tutti, società e giocatore. Il prossimo mercato non farà eccezioni: la politica di questo Milan ruota anche attorno al player trading e sui taccuini delle grandi d’Europa ci sono almeno un paio di altre stelle rossonere: Maignan piace al Bayern e al Psg, Hernandez intriga il solito Psg. Occhio pure a Tomori (accanto al quale è cresciuto Thiaw, confermati­ssimo per il futuro): Fik ha estimatori in tutta Europa, un po’ come era successo al Kalulu dello scudetto.

OG in bilico

A proposito di scudetto, nella rosa attuale ci sono altri sei campioni del 2022: per Calabria, in scadenza nel 2025, si comincerà a parlare di rinnovo alla fine di questo mercato; Bennacer, “acquisto” di questo inverno, è destinato a restare. Meno chiaro il futuro di Florenzi e Gabbia, mentre quello di Kjaer appare lontano dal Milan. Il contratto del danese scadrà a fine stagione, come quello di Olivier Giroud: «Con il club non abbiamo ancora affrontato l’argomento rinnovo, più avanti deciderò, da calciatore e da padre di famiglia», ha detto il francese alla Gazzetta. In caso di addio, la pista che conduce alla Mls americana è la più calda. Una cosa è sicura, se Giroud resterà dovrà dividere l’area con un altro 9: in estate il Milan investirà soprattutt­o per il centravant­i. Jovic, sotto contratto fino a giugno, osserva, aspetta e prende la mira: se c’è un modo per tenersi il Diavolo, è continuare a segnare. 3’48”

Grazie

Chelsea

LE STELLE La partenza di Tonali in estate insegna: di fronte a un’offerta molto importante nessuno è incedibile Rafa e Hernandez piacciono al Psg. Il portiere francese ha estimatori a Parigi e al Bayern

di

Èpiù forte la rosa della Juventus o quella del Milan? Che mercato deve fare RedBird? Come va giudicata la stagione di Theo Hernandez? Dove ha sbagliato il Milan negli ultimi anni? Fabio Capello ha una risposta a tutto... e non è necessaria­mente la risposta che tutti aspettano. Prima, però, uno sguardo alla classifica: Inter 54 con una partita da recuperare, Juventus 53, Milan 46. Capello la guarda e nota qualcosa di strano.

3 Il Milan al momento è la squadra più sicura del suo destino. Lo scudetto è un miraggio, le minacce alle spalle lontane. Bene così?

«Il Milan non può pensare di correre per il terzo posto. Ricordo il mio quarto anno, quando siamo arrivati quarti a 13 punti dalla Juventus: la società non accettava quella posizione in classifica. Questo Milan veniva da uno scudetto e da una stagione strana, con la semifinale di Champions e il quarto posto conquistat­o per i problemi della Juve. E ha

L’acquisto Serve un giocatore che prenda in mano la squadra in mezzo al campo. L’Inter fa la differenza in quella zona di campo

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Ha il contratto in scadenza nel 2026 Piace a Bayern, Psg e non solo
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Ha rinnovato a febbraio 2022. Seguito da tutte le big europee
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Ha una clausola da 170 milioni Il Psg lo segue, finora nessuna offerta
Ruben LoftusChee­k, 28 anni, e Christian Pulisic, 25, arrivati dal Chelsea in estate. Nel Milan 2024-25 un posto per loro è prenotato
Mike Maignan Ha il contratto in scadenza nel 2026 Piace a Bayern, Psg e non solo Theo Hernandez Ha rinnovato a febbraio 2022. Seguito da tutte le big europee Rafa Leao Ha una clausola da 170 milioni Il Psg lo segue, finora nessuna offerta Ruben LoftusChee­k, 28 anni, e Christian Pulisic, 25, arrivati dal Chelsea in estate. Nel Milan 2024-25 un posto per loro è prenotato
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GETTY Delusione Terraccian­o, Musah e Jovic dopo il 2-2 col Bologna di sabato
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Victor Osimhen, 25, attaccante nigeriano: col Napoli 119 gare e 67 gol
Cannoniere Victor Osimhen, 25, attaccante nigeriano: col Napoli 119 gare e 67 gol

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