La Gazzetta dello Sport - Lombardia

A Marotta dico: vincete la Champions e lasciateci lo scudetto...

- Fabiana Della Valle s TEMPO DI LETTURA

Evelina Christilli­n di

Evelina Christilli­n ha una sua ritualità: «Guardo tutte le partite a casa di un amico, siamo in tre, ognuno ha la sua postazione fissa. Sabato io non c’ero e non è andata benissimo...».

3Però la Juve è a -1 dalla vetta anche se con una gara in più: se l’immaginava a febbraio in piena lotta per lo scudetto?

«Sinceramen­te no, un po’ per prudenza e un po’ per le difficoltà dell’anno scorso. Sono piacevolme­nte sorpresa perché vedo un rullo compressor­e: dopo il momento tragico di Sassuolo la

Juve non perde da 17 partite e nel gioco, anche se è sempre allegriano, si è visto qualcosa di più del corto muso».

3Il pari con l’Empoli è stato un imprevisto o un campanello d’allarme?

«Un imprevisto, l’espulsione non era prevedibil­e ma non ho visto una cattiva Juve: ha fatto quello che poteva».

3 Che s’aspetta domenica?

«Una partita combattuta più che all’andata: per la Juve è molto importante, l’ultimo risultato la mette nelle condizioni di dover attaccare. Però è ancora lunga, l’Inter ha la Champions e noi non abbiamo granché da perdere: essere praticamen­te in Champions già a febbraio è un risultato straordina­rio. I bianconeri sono tornati a essere squadra,

Allegri li ha ricompatta­ti. Ha un’autorevole­zza condivisa da tutti. L’Inter ha un fenomeno davanti, Lautaro, e buoni giocatori italiani».

3 La Juve invece ha ritrovato il vero Vlahovic.

«Io ci ho sempre creduto. Da quando si è sbloccato è cambiata la musica, sono felice che il mio augurio si sia avverato. Alla Juve ci sono pressioni forti, non tutti sono come Sinner che a 22 anni fa cose inaudite. La tenuta psicologic­a di Dusan forse richiedeva tempi più lunghi, però andava aspettato perché se capisci di calcio non puoi non renderti conto che la classe c’è. E poi in attacco c’è stata la sorpresa Yildiz».

3 Kenan sarebbe piaciuto all’Avvocato?

«Da pazzi. E’ irregolare, giovane e spericolat­o, ha quel tocco di follia che non lo fa essere banale. L’Avvocato adorava i giovani, lui ha la faccia pulita e non si pone limiti. Del Piero era più maturo quando arrivò a Torino, però me lo ricorda nel modo di giocare. Con Ale ci siamo rivisti a Londra per il Premio Fifa, che effetto vederlo con i suoi due figli che giocano nella cantera spagnola, magari saranno gli Yildiz di domani... Mi piace la Juve baby, è la strategia giusta: con pochi soldi si sono inventati altre strade».

3 Allegri non vuole parlare di scudetto: sincero o scaramanti­co?

«E’ sana, giusta e apprezzabi­le scaramanzi­a, tutti noi juventini lo siamo, solo il mio amico Luca Beatrice racconta smaccatame­nte di credere al tricolore».

3 C’è un Inter-Juve che porta nel cuore?

«Quello in cui segnò Dybala subito prima del Covid: è l’immagine che mi è rimasta in testa durante quel periodo tragico».

3 Yildiz a parte, chi l’ha sorpresa di più in questa stagione?

«Gattone: dopo l’autogol di Sassuolo si è ripreso alla grande. Mi piace la sua storia, mi ricorda un po’ Torricelli. Ci siamo conosciuti a un premio, mi ha colpito per la sua autenticit­à»

3Chi inviterebb­e a trascorrer­e una giornata al Museo Egizio?

«Chiesa: è già venuto a trovarci e ho visto con quanto interesse guardava i reperti. Mi pare attento agli aspetti culturali. Speriamo che abbia superato l’infortunio e che a San Siro ci sia».

3Chiudiamo con un messaggio per Marotta, suo grande amico?

«Caro Beppe lasciateci continuare a sperare. Voi vincete la Champions e noi lo scudetto...». 2’46”

 ?? ?? Torinese, manager d’azienda e dirigente sportiva. Compagna di scuola di Margherita, figlia di Gianni, è cresciuta a stretto contatto con la famiglia Agnelli.
Torinese, manager d’azienda e dirigente sportiva. Compagna di scuola di Margherita, figlia di Gianni, è cresciuta a stretto contatto con la famiglia Agnelli.

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