La Gazzetta dello Sport - Lombardia
CORRE, S’INSERISCE, SEGNA COSÌ L’ARGENTINO VUOLE CONVINCERE SUBITO LA JUVE La cifra del riscatto è molto alta? Ecco il perché
Domenica
Inter JUVENTUS
12 febbraio
JUVENTUS Udinese
17 febbraio
Verona JUVENTUS
25 febbraio
JUVENTUS Frosinone
3 marzo
Napoli JUVENTUS il nullaosta, primo allenamento alla Continassa agli ordini di Massimiliano Allegri. Alcaraz, infatti, sta ancora aspettando che si completi l’iter burocratico e fino ad allora non potrà prendere parte alle sedute della squadra. Se tutto si dovesse risolvere in tempi ragionevoli, e cioè già nella mattinata odierna, allora il centrocampista argentino potrebbe addirittura sperare nella convocazione per la particon l’Inter. Sarebbe un primo assaggio di Serie A, anche se dalla panchina.
Scenari
Sui social in molti hanno avanzato dubbi sull’entità dell’operazione e, soprattutto, sui 49,5 milioni di euro del riscatto. Una cifra sicuramente esosa, ma che non deve essere presa troppo alla lettera. Da qui a fine giugno sono tanti i fattori che possono incidere sulla deci
CHIUSO IL CONTENZIOSO CON L’EX CAPITANO
sione di tenere o mollare Alcaraz, oltre ovviamente al rendimento del giocatore. Se il Southampton, per esempio, non dovesse riuscire a tornare in Premier, difficilmente l’argentino rientrerebbe in Inghilterra per giocare di nuovo in Championship. Allo stesso tempo, i Saints sono tra i club più interessati a Matias Soulé e, in caso invece di promozione, potrebbero imbastire una nuova trattatissima Prestito da 3,9 milioni (con stipendio a carico del club inglese) e 49,5 milioni per il riscatto di Alcaraz, non è troppo? La formula alla fine va bene sia alla Juve che al Southampton: i bianconeri non s’impegnano subito, ma si lasciano aperta la porta per acquistarlo a titolo definitivo in estate, magari rinegoziando la cifra; i Saints tengono alto il valore di un giocatore in cui hanno investito parecchio un anno fa. Lo stesso Alcaraz spera di restare a Torino... tiva incrociata con i bianconeri per i due talentini albiceleste. In tutto questo, alla Continassa stimano molto Alcaraz e lo ritengono un possibile rinforzo non solo nell’immediato, ma anche nel futuro.
Un Vidal in erba
Per qualità, età e potenziale, Cristiano Giuntoli e i suoi collaboratori lo considerano in perfetta linea con il nuovo corso del club. Ha appena 21 anni, ma ha già giocato partite importanti in Argentina e avuto un buon impatto in Premier, nonostante la retrocessione del Southampton nello scorso campionato. Chi lo conosce lo paragona, facendo le debite proporzioni, un po’ ad Arturo Vidal, per come attacca gli spazi e trova con naturalezza la porta. Nella Juve di Allegri potrebbe agire da mezzala con licenza di inserimento. È un centrocampista diverso dagli altri elementi in rosa e, proprio per questo, viene visto come un buon innesto. In più, al contrario di altri nomi già affermati (vedi Phillips o Hojbjerg) non intacca gli equilibri attuali della squadra. Considerazione da non sottovalutare, soprattutto agli occhi di Max. 2’16”
Carriera