La Gazzetta dello Sport - Lombardia

Formula fantasia Così Baldanzi può giocare con l’idolo Dybala Smalling punta alla sfida con l’Inter 154 giorni con Chris fermo ai box

Il nuovo acquisto gialloross­o si è sempre ispirato all’argentino Con due trequartis­ti De Rossi può farli coesistere e garantire assist a Lukaku L’inglese e Sanches ieri parzialmen­te in gruppo: c’è ottimismo

- Di Andrea Pugliese ROMA di Emanuele Zotti GETTY IMAGES NATO A LAGUNA LARGA (ARG) IL 15 NOVEMBRE 1993 RUOLO ATTACCANTE ALTEZZA PESO s TEMPO DI LETTURA NATO A POGGIBONSI IL 23 MARZO 2003 RUOLO ATTACCANTE ALTEZZA PESO s TEMPO DI LETTURA

ra il 3 febbraio 2023, esattament­e un anno fa, quando Tommaso Baldanzi parlò pubblicame­nte di Paulo Dybala, in un’intervista televisiva rilasciata a Dazn. «Lo ammiro, mi ispiro a lui - disse il nuovo fantasista della Roma -. Dybala ricopre il mio ruolo, siamo due calciatori con movenze simili. Ma lui è un grande giocatore e in una scala da uno a dieci lui è dieci e io devo ancora entrare nella scala». Già, intanto però è entrato a Trigoria, proprio dove ieri ha trovato Dybala. E da lui andrà a scuola in questi mesi, per cercare di affinare i colpi e di migliorare le sue giocate. Di loro si occuperà ovviamente Daniele De Rossi, che ha voluto Baldanzi (il baby toscano prenderà la maglia numero 35) per avere un cambio di qualità quando non potrà contare sulla destra proprio su Dybala. Ma c’è anche la possibilit­à, strada facendo, di vederli giocare insieme, soprattutt­o quando l’ex trequartis­ta dell’Empoli sarà entrato a pieno negli schemi e nelle dinamiche del gruppo gialloross­o.

EIn campo

La Roma di De Rossi gioca infatti con il 4-3-3, che spesso e volentieri diventa 4-32-1 nel suo sviluppo dinamico, con gli esterni d’attacco (Dybala a destra ed El Shaarawy a sinistra) che stringono verso il centro del campo, per lasciare spazio in fascia alle sovrapposi­zioni dei terzini. Ecco, proprio il 4-32-1 è il sistema che De Rossi potrebbe decidere di utilizzare già in partenza per utilizzare insieme Dybala e Baldanzi, spostando magari Tommaso a sinistra. Giocando entrambi come sottopunta, infatti, i movimenti e le giocate sono differenti, loro che sono entrambi di piede sinistro e che nel 4-3-3 tendono a partire larghi, per poi accentrars­i e o calciare o cercare l’uno due con la mezzala o con il centravant­i. Dietro la punta, invece, dovrebbe giostrare più da trequartis­ti, ragionare più faccia alla porta. Un calcio differente, che però li può vedere convivere, permettend­o alla Roma di avere un pieno di fantasia alle spalle di Lukaku. Insomma, le giocate e l’estro non mancherebb­e, anzi. E ne beneficere­bbe proprio il centravant­i belga, che avrebbe due menti pensanti con cui dialogare nello stretto. Del resto i due possono anche scambiarsi di posizione, esattament­e come faceva ad esempio Dybala con Zaniolo quando Mourinho giocava con i due trequartis­ti alle spalle di Abraham. Paulo partiva spesso da destra, ma a volte andava a finire anche a sinistra, a seconda anche delle situazioni di gioco.

Tra Trigoria e Uefa

Ieri Baldanzi ha fatto il giro di Trigoria, on è oro solo ciò che luccica. E la giornata di ieri potrebbe esserne la prova. Se gran parte dell’attenzione della galassia romanista è stata calamitata dal primo giorno in gialloross­o di Baldanzi, un’altra notizia che potrebbe rivelarsi chiave per la stagione della Roma targata Daniele De Rossi è trapelata dai video social e - soprattutt­o - dagli spifferi provenient­i da Trigoria. Chris Smalling e Renato Sanches infatti sono scesi in campo con il resto del gruppo: entrambi hanno svolto sol

Ntanto parte del lavoro con i compagni di squadra ma, a differenza del passato, per i due lungodegen­ti la luce in fondo al tunnel sembra essere vicina. In primis per Sanches che punta ad una convocazio­ne per il match di lunedì sera con il Cagliari. Difficilme­nte in panchina insieme al portoghese ci sarà Smalling, considerat­o che l’allenament­o di ieri fa parte della tabella di recupero stilata dallo staff medico. La novità però è che, se non dovessero esserci ricadute, il ritorno tra i convocati del centrale potrebbe avvenire in occasione di Roma-Inter del 10 febbraio.

Il nuovo ds

Nel frattempo Pinto ha chiuso le valigie e, tra ha firmato il contratto che lo legherà fino al 2028 alla Roma e ha abbracciat­o Dybala appena lo ha visto. «Sarà una grande emozione allenarsi con lui - le sue prime parole in gialloross­o Da un grandissim­o giocatore come Paulo avrò tanto da vedere e da imparare. Con lui posso migliorare molto. Obiettivi? Con questa maglia spero di togliermi grandi soddisfazi­oni, De Rossi mi ha detto che il gruppo è tranquillo e fatto di

A Trigoria Dyb7a la è del mondo brave persone. Ringrazio i Friedkin, sono orgoglioso di essere alla Roma». entro stasera, poi, la Roma dovrà anche consegnare la lista Uefa, con l’aggirnamen­to post-mercato. Dei tre nuovi acquisti, però, proprio Baldanzi e l’altro baby (Huijsen) dovrebbero restarne fuori. I due, infatti, non possono far parte della lista B - nonostante siano Under 21 - perché non hanno i due anni di appartenen­za nel club e i posti liberati oggi e domani, saluterà gli amici e i colleghi che lo hanno affiancato nell’ultimo triennio prima di dare l’addio a Trigoria (non ci sarà la consueta conferenza stampa di fine mercato). Per sostituire il gm restano in ballo i nomi di Florian Maurice del Rennes - non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza a giugno - oltre a quelli dell’ex Bayern Monaco Marco Neppe, di Christophe­r Vivell e (più defilato) Paul Mitchell, reduce dall’esperienza al Monaco ma finito nel mirino del Manchester United. 1’21’’ Bal6d ankzgi inizia nel Castelfior­entino, poi nel 2011 entra nel vivaio dell’Empoli. Esordio in A il 28 ottobre 2020. da Kumbulla e Belotti andranno ad Angelino e Azmoun, reintegrat­o. Da capire Kristensen, anche lui fuori, ma che potrebbe rientrare se il transfer balance lo permetterà. La Roma a settembre ha infatti inserito 20 giocatori nella lista A invece di 25. Il posto per il terzino danese ci sarebbe...

Ieri Tommaso ha visitato Trigoria «Con Paulo posso migliorare tanto e crescere ancora»

3’01’’  L’ultima apparizion­e di Chris Smalling risale alla terza giornata di campionato, quel RomaMilan che ha visto i gialloross­i perdere all’Olimpico per 1-2. Poi più nulla, con il difensore centrale che si è fermato per il problema cronico che ha al ginocchio sinistro, che gli ha creato anche un fastidio tendineo tra quadricipi­te femorale e piatto tibiale. Da quella partita sono già passati ben 154 giorni...

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Chris Smalling, 34 anni, difensore della Roma

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