La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Coppa d’Africa Eurolega di basket e Mondiali di nuoto L’Italia campione di nuovo in campo dal 10 settembre il Capitano «In Coppa Davis ho visto un vero spirito di squadra»
Sinner emozionato: «Un grande onore essere qui, siamo ragazzi normali. E il presidente conosce la storia del tennis meglio di me...»
ROMA 12 APRILE 1996 CALCIO
Nigeria-Angola
Coppa d’Africa, quarti di finale
18.00 Sportitalia
Palermo-Bari Serie B
20.30 Dazn
Lecce-Fiorentina Serie A
20.45 Dazn Matteo Berrettini, oltre alla finale di Wimbledon 2021 (solo italiano a centrare l’obiettivo), in carriera ha raggiunto una semifinale agli Us Open 2019, una semifinale agli Australian Open 2022 e i quarti a Parigi 2021. Ha vinto 7 titoli Atp: Gstaad (terra) nel 2018, Stoccarda (erba) e Budapest (terra) nel 2019, Belgrado (terra) e Queen’s (erba) nel 2021, Stoccarda e Queen’s nel 2022. È stato il primo italiano a vincere un match alle Atp Finals, nel 2019. Numero 6 nel 2022 L’Italia campione del c.t. Filippo Volandri (foto) tornerà in campo per difendere la Coppa Davis direttamente nella fase a gironi dal 10 al 15 settembre, nel gruppo ospitato per il terzo anno di fila da Bologna. Già qualificate anche Australia, finalista 2023, Spagna e Gran Bretagna, entrambe wild card. In questo weekend si disputano i playoff che qualificheranno le altre 12 nazionali.
Binaghi l giorno della finale dell’Australian Open avevo alcuni impegni, quindi mi sono collegato dal 4° set. Questo ha giovato al mio umore, perché così non ho visto i primi due…». È un Sergio Mattarella entusiasta e appassionato quello che ieri ha accolto, nella sala degli Specchi del Quirinale, la squadra azzurra vincitrice di Coppa Davis a Malaga. Del gruppo faceva parte ovviamente anche Jannik Sinner, fresco vincitore degli Australian Open, che ha parlato a nome del gruppo. Un ruolo a cui non era ancora abituato, quello dell’oratore, e che l’ha messo un po’ in imbarazzo, complici anche i compagni e un clima molto disteso nonostante l’ufficialità dell’evento: «È un grande onore essere qui – ha detto -, parlo non solo per me ma per tutta la squadra. Siamo ragazzi normali che, grazie anche al Capitano, sono riusciti a fare una cosa molto bella ed importante per questa nazione. A Bologna purtroppo non c’ero, il supporto di Berrettini è stato importantissimo: e a Malaga ho provato a dare il mio contributo. La cosa importante però non è stata solo vincere, ma capirci e sentirci liberi in campo. Questa Coppa ci ha dato tante emozioni... Quest’anno ci sono le Olimpiadi: ognuno di noi proverà a fare del suo meglio anche lì. Il futuro non si può controllare ma speriamo che vada bene».
«IL’unica medaglia del tennis ai Giochi è del 1924: a Parigi mi auguro di festeggiarne più di una
La nostra missione è diffondere il tennis in tutto il Paese e in tutte le fasce sociali della nazione
«Quelle parole di Sinner mi hanno fatto molto piacere perché sono vere»
Competenza
Il presidente Mattarella ha preso la parola dimostrando una grande competenza tennistica e una vera passione per questo sport e le imprese degli italiani: «Quando ho visto come rispondeva e colpiva Sinner, nel quarto set, ho capito che avrebbe vinto». Poi il saluto ai ragazzi, con i quali si è complimentato uno a uno, e al capitano: «Volandri è stato eccezionale nel suscitare quello straordinario e 2 3 ammirevole spirito di squadra che si è visto in quei giorni, per la preparazione e le scelte. Da quel 26 novembre sono trascorsi oltre due mesi, ma non si è attenuato l’entusiasmo che avete suscitato nei nostri concittadini in misura crescente – ha proseguito il Capo dello Stato -. Tanti, me compreso, hanno seguito il vostro percorso in Coppa Davis. Non ho potuto vedere la prima contro il Canada, che è stata comunque importante per affinare le strategie. Ho seguito gli ultimi set contro il Cile e la
Svezia. E per intero la vittoria contro l’Olanda, la semifinale con la Serbia e la finale con l’Australia».
Obiettivi
Dopo il rompete le righe, sul piazzale del Quirinale, i giocatori sono arrivati alla spicciolata, contenti di questa giornata particolare. Jannik è rimasto colpito dal Presidente che citava la finale di Cile 1976 e le finali di Pietrangeli: «Conosce la storia del tennis meglio di me…», mentre per Arnaldi, primo ad andarsene in Australia subito dopo il successo di Malaga, è stato bello ritrovare tutto il gruppo: «Una giornata che porterò sempre con me». Sonego è rimasto colpito dalle parole di Mattarella: «Ci ha detto cose molto belle, resterà un ricordo splendido». Ricordo che il presidente della Federtennis e Padel, Angelo Binaghi, vuole rinfrescare al più presto: «Abbiamo vinto grazie a un gruppo di ragazzi straordinari. Sono bravi ragazzi oltre che grandi campioni: questo rappresenta una rarità nella storia del tennis italiano ed esalta la nostra diversità. Abbiamo sempre sostenuto che la nostra missione prioritaria, cioè vincere le medaglie, non dovesse essere la nostra priorità, ma la conseguenza del diffondere il tennis, lo sport in tutto il Paese e tutte le fasce sociali della nostra nazione. Sono sicuro che non passeranno altri 47 anni per tornare da lei a celebrare i prossimi successi». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è complimentato per il lavoro della federazione e ha auspicato un’Olimpiade indimenticabile per i colori azzurri: «L’unica ed ultima medaglia del tennis italiano è un bronzo, vinto da Uberto De Morpurgo alle Olimpiadi di Parigi, nel 1924 e le Olimpiadi quest’anno sono di nuovo a Parigi. Abbiamo grandi giocatori e giocatrici, singolare, doppio, misto: mi auguro potremo festeggiare più di una medaglia».
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Tribunale di Verona, con provvedimento del 02/01/2014, ha ordinato la pubblicazione per estratto della domanda di dichiarazione di morte presunta (RG n. 8120/2023) di Andrea De Giuli , nato a Cologna Veneta (VR) il 13/10/1971 con ultima residenza in via Mascagni n.1 a Legnago (VR), scomparso dal 2013 con l'invito,previsto dall'art 473 bis 62 c.p.c. a chiunque abbia notizia dello scomparso di farla pervenire alla Cancelleria del citato Tribunale entro sei mesi dall'ultima pubblicazione.