«Uso le rime: mivienemeglio pure se devo telefonare»

«Ogni parola detta in napoletano fa capire in pieno il concetto: meglio dire “amore” o“ammore?”». Emanuele Palumbo, 23 anni, in arte Geolier è un felice paradosso: ha dominato la classifica degli album del 2023 con il notevole

Il coraggio dei bambini - fra cultura di strada, radici, disagio, autobiografia - ma a Sanremo passerà per una novità perché canterà I p’ me, tu p’ te quasi solo in dialetto. Anzi, «in lingua napoletana», quella con cui, dal 2018, «racconto ciò che vedo e che vivo. Sono un giornalista che usa le rime, mi viene meglio che parlare, pure al telefono con la mia ragazza. E a chi accusa il rap di trasmettere concetti violenti, rispondo che l’arte non deve educare ma può mandare dei messaggi, come faceva Tupac sul razzismo». In mood Sanremo, al Festival Geolier ragiona invece «sul rispetto dovuto quando una relazione finisce». Senza però «affrontare l’Ariston come una gara, perché l’esperienza di cantare sotto pressione sarà già qualcosa da mettere nel bagaglio. La vittoria è portare un testo in napoletano». La vera pressione sarà forse il 21, 22 e 23 giugno, con i tre live al San Paolo, a loro modo una risposta a chi, in questi giorni, lo accusa di “inventarsi” un dialetto tutto suo. L’impressione è però che Geolier monti e smonti le parole (e non è una novità): del resto, già prima di questa polemica, raccontava di come «a Milano mi fermino per farsi tradurre una strofa, solo che capita pure a Napoli: la lingua ha sfumature diverse fra zona e zona». E il suo successo, invece, da dove nasce? «Forse la gente percepisce la lealtà: è come cucinare, se c’è passione si sente». Una passione che porta oltre il palco: dal 19 febbraio Geolier sarà fra i giudici di Nuova Scena - Rhythm + Flow Italia, talent di Netflix sul rap. Bilancio? «È difficile dire un “no” che rompe il sogno di un ragazzo, magari coetaneo». Il coraggio di diventare adulti.

Ogni parola detta in napoletano fa capire meglio il concetto: meglio “amore” o “ammore”?

Sono un giornalista, racconto ciò che vedo. Il rap? Manda messaggi, non deve educare

Geolier

Cantante