La Gazzetta dello Sport - Lombardia

RIECCO PALTRINIER­I TRA MARE E VASCA PER TORNARE AL TOP «HO I GIOCHI IN TESTA»

- S TEMPO DI LETTURA

L’olimpionic­o inizia oggi nella 5 km le fatiche verso Parigi: «La Senna è il mio chiodo fisso»

molto combattute. Sono qui per capire».

3 Una 5 km per rompere il ghiaccio.

«Il vento sembra calato con le onde, ma l’acqua è più fredda: sono pronto anche per questo mare».

3E invece come se la immagina la 10 km olimpica?

«È il mio pensiero fisso, è qualcosa di nuovo anche rispetto a Doha. Una volta nella Senna ci ho nuotato (ma non nello stesso tratto dei Giochi; ndr) ed è un’esperienza, perché il fiume era molto sporco anche se calmo e con acqua non troppo fredda come piace a me. In due ore di gara si presentano difficoltà diverse anche rispetto al mare, la corrente cambia tra il centro ed i lati, bisogna saper sfruttare il circuito. Sarà affascinan­te comunque. Mi piacciono tutte le situazioni competitiv­e».

3 Comunque vada, Parigi cosa rappresent­erà per lei?

«Mi prenderò una pausa, non farò come dopo Rio e Tokyo».

3 Alla sua carriera manca davvero solo l’oro olimpico nel fondo. Se ripensa al dopo Rio, quando si innamorò del mare, ha avuto ragione.

«È stato tutto conseguenz­iale: ho vinto prima gli Europei sia in piscina sia in mare, ho vinto i Mondiali sia in piscina sia in mare, all’Olimpiade ho preso l’oro in piscina, ma non quello in mare. E non c’è mai stato un nuotatore italiano a medaglia in tre Olimpiadi. Se devo scegliere un solo oro, dico l’oro nel fondo».

3 Nel 2014 cominciò a vincere ori mondiali: ha sempre la stessa fame?

«Non ho mai paura delle sfide, il nuoto lo vivo ancora come un gioco, lo trovo sempre stimolante anche se l’età avanza. È questa la vera sfida: cercare di rimanere competitiv­o. La prima medaglia l’ho vinta nel 2012. Poi ho sempre cercato di fare la cosa giusta giornalmen­te per arrivare al risultato alla fine. Senza sciupare tempo e affidarsi al caso. Non mi è mai successo che una gara andasse come l’avevo pensata».

3Lavora in un gruppo che vince tanto ed è capitano di una Nazionale mai così forte.

«Ho attraversa­to varie generazion­i, condivider­e questi percorsi è davvero bello. Da Rosolino agli anni con Detti e a questi con Acerenza, ci passi una vita con i ragazzi».

3A Doha ha incrociato anche la sua Rossella Fiamingo, lì per una gara di scherma.

«Stiamo bene, di sport non ci raccontiam­o lo sfinimento, ma parliamo di idee».

3 Cosa la rende orgoglioso di tutti questi Mondiali sempre d’oro?

«La capacità di rimettermi sempre in gioco». dietro la Cina d’oro (299.8712), poi Spagna(275.8925), Giappone (275.8787) e Usa (266.933). Nel Solo Libero, Giorgio Minisini è 3° (174.1583) dietro il cinese Yang Schuncheng (213.9999) e lo spagnolo Gonzalez Boneu (191.3562). Oggi finale alle 18. Ieri nella finale donne del Solo libero, Susanna Pedotti ha chiuso al 10° posto 4’25” (195.5000). Oro alla canadese Simoneau (264.8207), argento Platanioti (Gre, 253.2833) e bronzo Kahndoshka (Rus, neutrale 245.1042).  FONDO

Oggi 5 km. Donne 8.30 (Pozzobon, Gabbrielle­schi), uomini 11 (Paltrinier­i, Acerenza).

 TV Dirette Rai Sport-Rai 2.

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