La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Oggi Settebello contro Ungheria Rai Sport, 18.30
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Variazione sul tema: rinunciare a qualcosa per non saltare. Gregorio Paltrinieri ha troppa esperienza per rischiare a 29 anni di andare allo sbaraglio. Greg vuole solo andare forte in tre gare a Parigi, così ai Mondiali di Doha ha deciso di nuotarne quattro anziché cinque. Per non finire male le sue due settimane iridate e farle invece bene, se non benissimo, ha deciso di fare lo spettatore interessato nella 10 km olimpica («è stato interessante vederla, ho preso spunti), e da oggi entrerà in modalità guerriero. Paltrinieri ha già vinto a Doha nel 2014: fu il suo primo titolo iridato, anche se in vasca corta. A 20 anni si migliorò di 11”55 per l’oro nei 1500 dopo 60 vasche tutte condotte in testa. Ora che ne ha quasi 30, si accinge alla prima razione di 5 km («una gara sprint, si parte e si arriva veloci»), poi domani 1500 metri per chiudere la staffetta di fondo e difendere l’oro 2023, quindi 800 e 1500 in vasca, specialità che invece, ai Giochi, verranno prima.
3Greg, una rinuncia mirata per gestire le forze in modo diverso?
«C’è una bella differenza tra nuotare due gare e non tre nel fondo: poi la 10 km è davvero molto stancante e ti lascia strascichi. Qui, nel fondo mi riscaldo in vista della piscina, che ora è la priorità. Voglio vedere come sto».
3 L’esperienza di Fukuoka è stata una spia che l’ha portata alla scelta del no?
«Ai Mondiali 2023, tutti quelli che hanno fatto prima mare e poi piscina, sono “morti”. Io, Florian
Wellbrock, l’americana Grimes tra le donne. Vediamo come andrà qui, ci pensavo da tempo a rinunciare a qualcosa. All’Olimpiade, invece, le gare sono propedeutiche l’una all’altra. Perché inizio con l’800, che è la più veloce, proseguo con i 1500 e chiudo con la 10 km. Se sto bene fisicamente, posso fare tutto».
3Un sacrificio mondiale necessario per lei che non si è mai risparmiato.
«È una stagione finalizzata su Parigi, per la prima volta ho rinunciato anche agli Europei in vasca corta. Ma l’importante era qualificarmi, da settembre sto lavorando bene, ho allungato la preparazione per arrivare meglio in vasca. Il mio corpo sta dando buone risposte rispetto a un anno fa, quando ho avuto vari intoppi che non mi hanno permesso di chiudere la stagione come avrei voluto. Questi Mondiali sono un bel test olimpico, è importante farlo adesso, anche perché saranno tutte gare PALLANUOTO
Nella seconda giornata del torneo di pallanuoto donne, il Setterosa di Silipo travolge 25-3 il Sudafrica e domani alle ore 10 contro il Canada si giocherà il primato nel girone. Oggi (ore 18.30, Rai Sport) torna il Settebello di Campagna: è impegnato nella supersfida contro l’Ungheria. TUFFI
Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, argento nel sincro, chiudono dai 3 m individuali al 16° (377.65, qualificato semifinale) e 21° posto. (359.00). Oggi semifinale alle 8, finale a 12 alle 16.30. Italia assente nel sincro da 10 m donne. ARTISTICO
La Squadra azzurra del tecnico nel nuoto artistico è quinta davanti al Canada, rivale principale e in corsa per prendere il pass olimpico (serve chiudere proprio al quinto posto sommando il punteggio di Acrobatic e Libero). Con 260.8183 punti, il team composto da Cerruti, Iacoacci, Mastroianni, Piccoli, Ruggiero, Sportelli, Vernice e Zunino chiude