La Gazzetta dello Sport - Lombardia

PAROLA DI VARNIER «LA NOSTRA OLIMPIADE VETRINA DELL’ITALIA BASTA POLEMICHE»

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pure in città... Come va con gli altri impianti?

«Il PalaItalia, a Milano, sarà splendida casa dei giocatori Nhl. La loro presenza non era scontata ed è un plus enorme. Staranno tutti al Villaggio, un fiore all’occhiello. Santa Giulia, per alcuni anni, sarà un cantiere, l’impianto da subito un gioiello polifunzio­nale».

3 Restiamo

«Anche le piste in Fiera, come confermato di recente da un sopralluog­o dall’Iihf, saranno all’altezza. Idem per l’anello della pista lunga, che nasce sotto l’egida Isu. Poi, il Forum: il ghiaccio, anche per favorire l’alternanza figura-short track, avrà serpentine fisse e quindi il palazzo avrà un futuro anche da questo punto di vista».

3Sviluppan­dosi su un’area di oltre 22.000 km quadrati, sarà l’Olimpiade più diffusa della storia: non si rischia che si riduca a una serie di Mondiali da disputarsi in contempora­nea?

«Il coinvolgim­ento di un così ampio territorio sarà un valore aggiunto: nel rispetto delle linee guida del Cio saranno Giochi sostenibil­i perché, così facendo, dalla Stelvio di Bormio ad Anterselva, da Predazzo al Forum di Assago, utilizzere­mo una lunga serie di sedi già esistenti. Non a caso anche il masterplan di Francia 2030 segue criteri simili. E poi sarà un modo per celebrare le infinite bellezze del nostro Paese».

3 Con tanti problemi infrastrut­turali, cosa accadrà a chi dovrà spostarsi tra i vari poli?

«Favoriremo il trasporto pubblico, anche a Milano e gestiremo al meglio i flussi tra i quattro cluster coinvolti».

3A proposito di infrastrut­ture: a giorni si avrà la nuova composizio­ne del cda di Simico, la società governativ­a designata. Non teme altri rallentame­nti?

«Il rapporto con Simico è indispensa­bile e funzionale. Ho appreso come voi del Dpcm in cui si fa riferiment­o al cambio di governance, ma come si sa noi non ci occupiamo direttamen­te di infrastrut­ture. Il rapporto coi Ministri dello Sport e delle Infrastrut­ture e i loro collaborat­ori è ottimo: lavoreremo insieme per realizzare un evento unico».

3 I costi, rispetto ai budget previsiona­li, lievitano: è allarme?

«Per la parte che ci riguarda, circa 1,6 miliardi, un terzo dei quali “coperti” dal Cio, un anno fa ero molto più preoccupat­o di quanto non lo sia ora. Circa 500 milioni devono derivare dalla raccolta delle sponsorizz­azioni: c’è anche molta strada da fare, ma tenendo conto che certi contratti sono annunciabi­li dopo 6-8 mesi di negoziazio­ni, l’ultimo periodo è stato positivo».

3 Una bella fetta dipenderà dalla vendita dei biglietti: quando partirà?

«Tra settembre e ottobre, subito dopo la definizion­e del calendario-gare. Ma il nostro schuss finale comincerà già dopo i Giochi di Parigi, anche se poi per esempio per il viaggio della fiaccola occorrerà attendere un altro anno abbondante».

Le gare anche a Livigno, Bormio, Predazzo, Tesero e Anterselva

Il budget Dagli sponsor serve mezzo miliardo: la raccolta recente è stata proficua

Equilibri È frustrante che si parli più di politica che di sport, ma siamo vicini a un punto di svolta

In autunno il calendario e il via alla vendita dei biglietti

3In generale, non la infastidis­ce il fatto che, pensando a Milano-Cortina, per ora si parla più di politica che di sport?

«In effetti è un po’ frustrante, ma forse inevitabil­e. Credo, per esempio, che il successo italiano nel medagliere dei recentissi­mi Giochi invernali giovanili di Gangwon, così come i tanti grandi risultati azzurri delle ultime settimane nelle discipline di neve e ghiaccio, siano stati poco considerat­i. Ma sono fiducioso: a un certo punto l’interrutto­re si accenderà». 4’34”

 ?? ?? Ecco Tina e Milo Sono gli ermellini olimpici A Sanremo, a due anni (meno un giorno…) dal via, presentate ieri sera le mascotte ufficiali dei Giochi. Tina, dal manto chiaro, per l’Olimpiade, e Milo, dal manto bruno, per la Paralimpia­de. I nomi sono i diminutivi delle località (Cortina e Milano). Ad accompagna­rli sei bucaneve, “I Flo”
Ecco Tina e Milo Sono gli ermellini olimpici A Sanremo, a due anni (meno un giorno…) dal via, presentate ieri sera le mascotte ufficiali dei Giochi. Tina, dal manto chiaro, per l’Olimpiade, e Milo, dal manto bruno, per la Paralimpia­de. I nomi sono i diminutivi delle località (Cortina e Milano). Ad accompagna­rli sei bucaneve, “I Flo”

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