9 i milioni necessari per il suo “riscatto”

Al Tottenham non trovava spazio, a Genova è partito alla grande. E adesso i rossoblù pensano al riscatto

 Alexis Saelemaekers è in prestito (0,5 milioni) dal Milan con riscatto fissato a nove milioni di euro.

Djed Spence di erti incontri ti cambiano la vita. 14 gennaio 2020, prepartita del terzo turno di FA Cup, TottenhamMiddlesbrough. Bussano alla porta dello spogliatoio ospite. «Ed entra Mourinho: è venuto da me e mi ha chiesto la mia maglia da portare a suo figlio, che era un mio fan», racconta Djed Spence, nuovo esterno del Genoa di Gilardino, qui per iniziare un cammino che si prospetta lungo in rossoblù.

C3 Stupito? Lei aveva 19 anni.

«Parecchio sorpreso, ammetto. Gli ho dato la mia maglia. Parliamo di uno dei più grandi allenatori al mondo».

3 Lei è arrivato a Genova nell’operazione-Dragusin: il Genoa la inseguiva da tempo.

«Sapevo che già l’estate scorsa mi avevano cercato, ora c’erano evidentemente le condizioni giuste per chiudere l’operazione. Sono soddisfatto, è un’opportunità importante. Mi auguro che questo possa essere l’inizio di un lungo cammino in un club che sta crescendo. Ho trovato un bella società e una città piacevole. Mi sono ambientato in fretta, mi hanno supportato in tutto».

3 Chi le ha fatto da tutor?

«Tutti, nello spogliatoio. Si respira una bella aria qui. Presto inizierò a studiare l’italiano, per ora ho preferito concentrarmi sul calcio».

3Spence multitasking: a Salerno alto a sinistra, con il Lecce basso, a Empoli esterno, ma a destra. Cambiare aiuta?

«Assolutamente sì. La mia posizione naturale è a destra, ma è un vantaggio poter giocare su entrambe le fasce: per me e pure per la squadra».

3Dopo l’anno boom a Nottingham, perché non si è ripetuto al Tottenham?

«Cosi è il calcio, non saprei spiegarne le ragioni. Certo è che quando non giochi è difficile dimostrare il tuo valore.Inutile porsi troppe domande. Ma credo che pure nelle difficoltà ci sia sempre da imparare. Qualunque sia l’allenatore, ti rende più ricco dentro».

3A Nottingham lei è una sorta di eroe: nel 2022 fu fondamentale per riconquistare la Premier dopo 23 anni. La allenava Steve Cooper. Che, come Gila oggi al Genoa, aveva un grande feeling con i giocatori.

«Cooper è stato davvero un ottimo maestro anche sul piano umano, e rappresenta una delle chiavi della mia ottima stagione. È il mio padre calcistico».

3 Potrebbe ricreare lo stesso feeling con Gilardino in un Genoa che adesso ha alzato l’asticella delle ambizioni?

Conoscevo Gilardino di fama, per il suo passato da calciatore: con lui l’inizio è stato ottimo

Djed Spence

Davvero da 103 anni il Genoa non aveva un giocatore inglese in squadra? Un grande motivo di orgoglio

23 anni, inglese di origini giamaicane, è cresciuto nel settore giovanile del Fulham, passando poi nel 2016 al Middlesbrough il club con cui ha esordito nel calcio professionistico. Ha giocato anche con Nottingham Forest, Tottenham, Rennes e Leeds United. A Genova è arrivato il mese scorso, quale parziale contropartita nell’affare che ha portato Dragusin agli Spurs. Con i rossoblù ha un contratto sino a giugno, ma il club ha un diritto di opzione sul suo cartellino. Con Gilardino ha già messo insieme tre presenze in A