La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Provedaleader: controlaJuve guidaThauvin
Vista la squalifica del capitano Pereyra, tocca al francese prendere in mano la squadra
L’Udinese, complice l’assenza di capitan Pereyra per squalifica, è a caccia di un leader per la partita di lunedì sera con la Juve. Il più accreditato a prendere in mano la squadra al posto dell’argentino è Thauvin. Come già dimostrato col Monza il francese è un giocatore recuperato, lontano parente di quello che l’anno scorso arrivò in Friuli dando la sensazione che potesse essere a fine carriera, non più proiettato mentalmente a palcoscenici di spessore dopo il periodo messicano. Il percorso per accreditarsi all’occhio della piazza friulana, che ha sempre sperato in un ritorno all’alto livello del numero 26, è stato complesso e lungo. Nella scorsa stagione Florian arrivò nel mercato di gennaio con l’incarico di far dimenticare l’assenza di Deulofeu. La missione non andò a buon fine e l’attaccante chiuse la stagione a quota zero reti in 16 presenze. In estate si parlò di un suo ritorno in Francia, con il Montpellier che pareva interessato a farlo tornare a casa. Non se ne fece nulla e Florian si è così concentrato sul proseguimento dell’avventura in Italia, questa volta potendo programmare il campionato dall’inizio.
La svolta Sottil lo aveva eletto a partner ideale di Lucca, ma per entrambi le cose non funzionavano. A un certo punto dell’annata Thauvin era addirittura il giocatore con più conclusioni verso la porta in Serie A senza essere riuscito a fare mai gol. La ruota ha iniziato a girare per lui, a livello realizzativo, col Lecce. Il rigore segnato ai salentini lo ha fatto sbloccare. Sono arrivati poi i gol a Roma, Fiorentina e Milan, che ne fanno – dietro a Lucca a quota 6 – il secondo marcatore dei bianconeri. Ci sono state pure altre voci invernali di mercato, ma il giocatore è ancora a disposizione di Cioffi. A Torino toccherà ancora a lui provare a segnare alla ricerca di punti salvezza.