La Gazzetta dello Sport - Lombardia
L’assist per Theo e i dribbling Leao è decisivo Il Milan aspetta solo i suoi gol
Il portoghese tra i migliori: non segna ma da rifinitore ha numeri vicini alla stagione dello scudetto
Milano di questi tempi vogliono tutti andare a vivere in periferia: per qualitàprezzo delle case, meglio. Rafa Leao, che pure abita vicino alla movida del centro, si aggiunge all’elenco. Nella sua versione più recente è pericoloso soprattutto quando si decentra a sinistra, addirittura si abbassa e viene a giocare palla poco oltre
Ala linea di metà campo. Nella notte del SuperBowl, ha dato a Theo Hernandez una palla da Tom Brady e non è la prima, non è la seconda, non è la terza della sua stagione. Theo ha ringraziato scegliendo l’aggettivo dal mazzo: «Rafa è un giocatore incredibile, quando non fa gol fa assist».
Il tiro a giro Tutto vero, però è il caso di dire che i tifosi – umorali quanto basta – lo avrebbero criticato per 24 ore buone, se il Napoli avesse pareggiato. Leao è stato il solito degli ultimi tempi: una stella danzante che si spegne quando arriva a contatto con la porta. Musah gli ha regalato un’occasione che passa una volta a partita e Rafa, dopo la solita ottima preparazione, l’ha messa sul fondo. Le voci da Milanello raccontano che il 10 sta facendo allenamenti extra sul tiro a giro ma ieri sera l’effetto giusto per imbucare sul secondo palo è mancato. E allora, è il caso di aggiornare i numeri buoni e quelli cattivi. Rafa è arrivato a 7 assist in campionato, appena uno meno dell’anno-scudetto. Solo uno dei 500 calciatori iscritti al campionato ha fatto meglio e gioca con lui: Olivier Giroud. In compenso, il gol in A continua a mancare dal 23 settembre.Il 23 settembre è il giorno in cui è finita l’estate e Rafa vorrebbe tornare a vedere il sole su San Siro. Senza gol, logico sorrida meno. Il Milan lo prende volentieri anche