La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Dea, volo Champions
Malinovskyi pareggia un gol gioiello del belga, nuovo scatto con Koopmeiners e risultato chiuso da Zappacosta e Touré
I protagonisti Non fate arrabbiare Charles De Ketelaere. Perché il carattere c’è, anche se nella scorsa stagione al Milan pensavano il contrario. La scarsa esperienza di Vogliacco, sostituto dello squalificato De Winter, lo porta a esultare sotto la sua curva per un recupero prodigioso su CDK. Ma è passato appena un quarto d’ora e l’atalantino, beccato anche dal pubblico, ha tanto tempo per vendicarsi. Non gliene serve molto, perché quando Vogliacco non riesce a seguirlo, e sul fianco destro si apre una crepa, Pasalic vi infila la palla e De Ketelaere mostra tutta la sua tecnica raffinata. Controllo di destro e fulmineo mancino da fuori area, all’altro incrocio. Anche se esulta in maniera ritenuta polemica (ammonito) dovrebbero applaudire tutti, ma si sa che il tifo non concede queste debolezze. De Ketelaere, al decimo centro stagionale, parte da sinistra, accentrandosi per lo scambio e l’imbucata; Scamacca è il perno centrale, ancora sbiadito e sostituito. Koopmeiners quello destro (3-4-2-1): come detto, il gol mostra la sua eleganza, ma non è al centro del match. Comunque, l’Atalanta non segnava su punizione diretta da dicembre 2020, quando Malinovskyi era nerazzurro. A Gasp manca Ederson, un irrinunciabile. Dentro Pasalic, che con CDK scava la supremazia atalantina e nella ripresa anima i contropiede: con più precisione sotto porta non ci sarebbe stato il finale palpitante.
Le mosse La mossa del Gila è Frendrup esterno sinistro. Il danese è un tuttofare, nell’ultima Quella di Genova è stata la quarta vittoria consecutiva dell’Atalanta in campionato, dopo quelle contro Frosinone (5-0), Udinese (2-0) e Lazio (3-1). La squadra di Gasperini non aveva una striscia così dalla stagione 2021-22, quando fra novembre e dicembre mise in fila sei vittorie uscita aveva giocato da centrale, ruolo che riprende nella ripresa. Il centrocampo viene costruito con Strootman, solido ma in difficoltà nel breve e quando sbaglia un’uscita, De Ketelaere quasi inventa il raddoppio. Malinovskyi ruota in mezzo e Gasp prima gli scatena contro Kolasinac, poi anche De Roon, ma quando è nella zona di Koopmeiners ha libertà di tiro. E segna. Il Genoa dovrebbe sfruttare meglio gli errori difensivi degli avversari. Comunque cerca di inventare qualcosa dal nulla, con Retegui, o dai calci piazzati. Ma Carnesecchi è sempre sveglio. Gilardino poi ammassa attaccanti e mezzepunte aprendo il campo al contropiede nerazzurro. Partita intensa, se non pazza, ma l’Atalanta avanza e respinge ogni assalto. Sul campo e in classifica.