La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Juve Stabia, marcia da B Piovanello è scatenato: entra e stende il Monopoli
MARCATORI Borello (M) su rigore al 40’ p.t.; Piovanello (JS) al 6’, Adorante (JS) al 20’, Piovanello (JS) al 49’ s.t.
MONOPOLI (3-5-2) Gelmi 5,5; Berman 6,5, Bizzotto 6, Ferrini 6 (dal 16’ s.t. Barlocco 5,5); Viteritti 6, De Risio 5,5, Hamlili 5, Bulevardi 7 (dal 16’ s.t. De Paoli 5,5), La Vardera 6 (dal 16’ s.t. Vitale 5,5); Tommasini 5,5 (dal 28’ s.t. Iaccarino s.v.), Borello 6,5 (dal 28’ s.t. Ardizzone s.v.). (Dalmasso, Sibilano, Angileri, Sosa, Cristallo, Simone, Arioli, Grandolfo). All. Anaclerio 5,5 (Taurino squalificato)
L’attaccante entra e segna due gol Successo meritato in 11 contro 9 Ancora un’espulsione per Pagliuca
uve Stabia da battaglia. In un colpo solo ha ribaltato il Monopoli, neutralizzato il blitz esterno del Picerno (resta a 6 lunghezze) e fatto il vuoto sull’Avellino (+10). Insomma, un altro passo verso la B, dopo una partita vibrante, senza esclusione di colpi, ma alla fine vinta con merito, anche perché la squadra di casa ha chiuso in nove uomini.
JL’insidia La capolista ha fatto fatica ad arginare un Bulevardi a pieni giri. Sarà lui a far coltivare il sogno del Monopoli, poi represso, di tirare lo sgambetto alla regina del campionato. Il primo acuto su punizione: l’incrocio dei pali è stato sfiorato dalla traiettoria del pallone. Break ospite targato Bachini (colpo di testa parato) e Piscopo, incredibile flop su pallonetto ravvicinato. Scampata la paura, Bulevardi si è confermato un rinforzo tra i più indovinati di gennaio. Prima ha mandato a rete Viteritti (palo clamoroso a porta spalancata), poi ha infilato Baldi e Leone: di quest’ultimo è stato il tocco che ha indotto l’assegnazione del penalty trasformato da Borello. Un rigore che ha fatto saltare le staffe per l’ennesima volta a Pagliuca, che ha raggiunto Taurino (alla seconda giornata di squalifica) in tribuna per un plateale diverbio con l’arbitro. Tutto è sembrato svoltare per il Monopoli, ma come contro l’Avellino (rigore evitabile), la trappola dell’ingenuità era dietro l’angolo.
I rossi A cascarci è stato Hamlili, reo di un’entrata scoordinata quanto inutile in mezzo al campo ai danni di Romeo. L’inferiorità numerica ha ridato fiato alla