La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Svolta a Open Var: analisi degli episodi la stessa domenica
Gemelli
Da sinistra, Aleksej Miranchuk, 28 anni, e Charles De Ketelaere, 22 anni, con rispettivamente 2e6golin questo campionato utto d’un fiato. E’ per questo che nel prossimo mese la Dea ha bisogno di gestire, valutare, attivare, riattivare e calibrare tutto il possibile. Ed è anche per questo che Gasp ha bisogno dei “Valorizzati”: da Ederson a De Ketelaere, da Miranchuk a Carnesecchi e del miglior Scamacca. In soldoni: nel prossimo mese, quindi dalla sfida al Sassuolo di questa sera, Gasp avrà il Milan, il recupero contro l’Inter il 28, poi la sfida con l’allievo Motta il 3 marzo, poi il primo turno di Europa League (sorteggi il 23 febbraio, Dea testa di serie), la trasferta allo Stadium contro la Juve, il ritorno di EL e poi la Fiorentina. Roba forte insomma. Tutto d’un fiato, appunto.
TVerdeoro Ecco: in questa maratona da cento all’ora, l’Atalanta avrà bisogno di ogni singola particella. Nessuno escluso. E sembra quasi costruita in maniera scientifica la crescita esponenziale di alcuni elementi che diverranno decisivi nella gestione delle forze e nello sprigionamento delle proprie qualità in questo mese tostissimo. Vien subito da pensare alla trasformazione, con crescita evidente, di Ederson, l’uomo che a Salerno stava a un passo dalla difesa avversaria e che invece Gasp ha messo venti passi indietro, a un niente dalla propria difesa con l’ovvia possibilità di guardare avanti, di riprendersi il campo e la verticalità. Il brasiliano ha moltiplicato le
prestazioni e contro il Sassuolo rientra dopo la squalifica: la sensazione è che Gasperini non possa e non voglia rinunciare a lui, anche se è chiaro che un mese del genere porterà al turnover automatico quanto inevitabile. Ederson – che scelse l’Atalanta anche per la vetrina in Europa – lavora per conquistare anche la nazionale. Ambizioni (possibili) do Brasil.
Sassuolo, la “culla Un altro ragazzo che è volato nell’iperspazio è ovviamente lui, Charles De Ketelaere. Che ha il Sassuolo, in un certo senso, nel destino. Un girone fa, prima giornata, il suo esordio con la maglia dell’Atalanta fu timbrato da una traversa e da un… orologio, quello che in un certo senso ha scandito la sua rinascita Non più una settimana dopo. A partire da questo turno, le valutazioni arbitrali verranno analizzate la stessa domenica nel programma “Sunday Night Square” su DAZN, come sempre con un rappresentante AIA presente in studio. dopo l’esperienza-Milan e quello dell’arbitro inerente alla “goal line technology”, un gol-non-gol che era gol nonostante la parata semidisperata di Consigli. Da quel giorno, il belga ha trovato la pista di decollo e la disinvoltura con la quale ha realizzato la rete a casaGenoa mostra – oltre ad una architettura di gioco notevole che quella rete l’ha innescata – una naturalezza figlia della sicurezza in sé ritrovata e sovrana. E adesso “Dek”, 6 gol in A 2 in Coppa Italia e 2 in EL, sta lavorando su forza e resistenza, l’ultimo step di una crescita anche fisica.
Chiodo e martello E poi? E poi Teun Koopmeiners (8 reti) e un dominio di mezzo santificato da prove potenti, oppure Carnesecproprie