La Gazzetta dello Sport - Lombardia
Un lungo futuro FURLANI SE LA GODE IN CIMA AL MONDO «PEDANA, MATURITÀ E SALTO SU YOUTUBE»
Mattia, i record e la miglior prestazione del 2024 a 19 anni: «Sono proiettato in una nuova dimensione»
Lui, Lorenzo Simonelli, Massimo Stano, Zaynab Dosso e Antonella Palmisano: c’era anche Mattia Furlani, baby del gruppo, a rappresentare gli atleti azzurri, ieri in Campidoglio, per il lancio ufficiale degli Europei di Roma del 712 giugno. E mai presenza fu più indicata. Il reatino, 19 anni da due settimane, sabato ai Tricolori indoor di Ancona, ha firmato un piccolo-grande capolavoro. Quell’8.34 - al coperto record italiano assoluto sottratto ad Andrew Howe dopo 17 anni e primato mondiale juniores - a dieci giorni dal via della rassegna iridata in sala di Glasgow, lo colloca in vetta alla lista mondiale 2024 al pari del 22enne giamaicano Wayne Pinnock, saltatore altrettanto talentuoso.
3Mattia, come ha festeggiato il record?
«Con una bella cena di carne a Rieti: sono subito rientrato».
3Il suo exploit ha avuto un’eco importante, ha notato?
«Ho ricevuto un’infinità di messaggi. In tanti, pure Leo Fabbri a 24 ore dalla sua gara, mi hanno scritto che li ho gasati. Mi inorgoglisce molto».
3In Campidoglio ha incontrato anche Howe, reatino come lei.
«È il mio primo tifoso: gli ho promesso che presto andrò a conoscere Anna, la sua bimba nata mercoledì. Mi ha detto che quanto prima la porterà al campo col passeggino».
3Vi sfiderete agli Europei sulla nuova pedana dell’Olimpico? È il grande sogno di Andrew.
«Sarebbe bellissimo: quale miglior modo per chiudere una fantastica carriera e, simbolicamente, aprirne un’altra tra i grandi?».
3L’affascina l’idea di una grande rassegna a Roma?
«Da morire: salterò a casa mia, di fronte alla mia gente. Io, poi, sono mezzo romano: sono nato a Marino, ai Castelli e lì ho vissuto fino ai cinque anni. E la mia ragazza, Giulia Colonna, a inizio mese finalista sui 200 ai campionati italiani indoor junior, nella Capitale vive: è della Laurentina, è tesserata per la Nissolino e si allena al Tre Fontane. Nei weekend faccio un’ora mezza-due di autobus e vado da lei».
3 Di autobus?
«Non ho ancora la patente. Sto terminando le lezioni teoriche, a metà marzo darò l’esame».
3 A proposito: tra poco l’attende anche la maturità.
«Frequento un liceo scientifico sportivo privato, dove mi aiutano tanto. Gli scritti saranno il 19-21 giugno: il secondo matematica. Me la cavo il giusto».
3 Pensa all’università?
«Mi conosco, non riuscirei a concentrarmi. Più avanti, magari».
3 A tutta atletica, dunque.
«I risultati mi proiettano in una certa dimensione. Con mamma, mia coach, sto facendo un bel lavoro. Voglio continuarlo».
3 A Glasgow per...?
«In avvicinamento ho scelto due gare mirate: 8.08 a Stoccolma, 8.34 ad Ancona. Sto bene. Ma la concorrenza è micidiale. Non so se Pinnock ci sarà. Però il greco Tentoglou, che non fallisce mai e che domenica al Pireo è arrivato a 8.26, non starà a guardare».
3Dà l’impressione di essere ancora più tirato che in passato.
«Ho fatto una buona preparazione, anche in palestra. Peso gli stessi 67-68 chili di un anno fa, ma ho aggiunto muscoli. Sono meglio definito, più scolpito».
A Glasgow
«Tra dieci giorni, ai Mondiali indoor, farò bene: l’uomo da battere sarà Tentoglou»
Il fisico
«Peso gli stessi 67-68 chili di un anno fa, ma ho aggiunto muscoli. Sono meglio definito»
«Gli Europei a Roma tra la mia gente? Il massimo. Sono nato a Marino e nei weekend, con l’autobus, vado in città da Giulia»
La guida
«Non ho la patente. Sto terminando le lezioni teoriche: a metà marzo darò l’esame»
Gli studi
«In giugno la maturità al liceo scientifico sportivo. L’università per ora non fa per me»
«Grazie a mio fratello Luca ho appena aperto un canale: il primo episodio è già on-line. Vi mostro come mi alleno»
3 Spesso atterra a destra della pedana: deve rivedere qualcosa?
«Finché vado lontano... Ma qualcosa perdo, è un’abitudine da abbandonare. Poi la rincorsa: potrà passare da 16 a 18 passi».
3 Cosa dopo Glasgow?
«Potrei fare un raduno all’estero, tornare a Formia dove si sta molto bene o restare a Rieti che in primavera è perfetta. A maggio poi arriverà il gruppo di Marcell Jacobs: avrò compagnia. Il 15 sarò a Savona, ma potrei esordire prima: seguitemi su YouTube».
3 In che senso?
«Grazie a mio fratello Luca ho appena aperto un canale che mi racconta a 360°. Da autodidatta è un mostro a registrare e a fare editing. Il primo episodio, di oltre 7’, svela una giornata di allenamento: è già on-line».