È L’ORA ARNA

nni fa più di uno pensava che fosse impossibile mettere ordine nel caos della sua testa. Poi è arrivata lei, Sarah, tedesca di origine polacca, e la vita di Marko Arnautovic è cambiata del tutto. Il bad boy “balottelliano”, ingestibile in campo e soprattutto fuori, è diventato un tranquillissimo padre di famiglia per merito di quella ragazza incontrata in una discoteca a Brema, in Germania. Qualcuno li ha chiamati i “Posh e Becks” d’Austria, come Victoria e David, si sono sposati nel 2012, due anni dopo il Triplete, e adesso ci sono due figlie, Emilia e Alicia, a colorare le giornate. Sarah, un po’ influencer e soprattutto grande appassionata di fitness, aveva trovato già anni fa il modo perfetto per testare la (poca) pazienza del marito: dei bei

Apizzicotti sul braccio, prolungati, giusto il tempo di verificare che non avrebbe reagito se provocato. Oggi porta lei le figlie a scuola, a ginnastica e ad equitazione dove cavalcano cavalli di proprietà dello stesso Arna. Il venerdì, poi, è consacrato ai giochi di famiglia. Papà Arna che gioca al Monopoli con la copertina è lo stesso uomo che sfrecciava con auto di lusso in via Montenapoleone.

Quei pizzicotti dati da Sarah E il Monopoli...

Il bad boy è diventato un papà esemplare Che feeling con Calha La passione per gli alcolici? Ormai Marko li vende...

ePer i 30 anni di Calha Arnautovic al compleanno di Calhanoglu

èerti messaggi non cadono mai per caso. «Nessuno sa cosa fai dietro le quinte. Il sangue, la fatica e il lavoro che ci metti. So cosa significa per te, fratello, e sono felice», ha scritto Hakan Calhanoglu dopo il gol di Arna. Ha postato una foto in cui gli dà il cinque durante la festa per i suoi 30 anni. Della prima vita nerazzurra di Arna, ad Appiano è rimasto solo Pupi Zanetti: il capitano oggi vicepresidente non ha dimenticato quel misto di talento e follia portata nel gruppo dal Marko 20enne. In questa seconda tappa all’Inter, l’austriaco è tutt’altra persona e nel turco ha trovato il suo “amico geniale”: Calha lo sta aiutando a mettere radici, lo tira su quando rischia di farsi abbattere dalle difficoltà. I due si frequentano anche fuori dal campo e stanno saldando un’amicizia nata già in Germania: quando entrambi erano in Bundesliga, uno al Werder Brema e l’altro all’Amburgo. Nessuna sfida in campo, ma una scintilla scoccata fuori.

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