La Gazzetta dello Sport - Lombardia

PIOLI I conti non tornano

- Di Alessandra Gozzini MILANO LAPRESSE

Gli impegni del Milan fino a fine marzo:

Venerdì

Lazio-Milan Serie A 27a giornata Ore 20.45

Giovedì 7 marzo

MilanSlavi­a Praga Europa League Andata ottavi Ore 21

Domenica 10 marzo

Milan-Empoli Serie A

28a giornata Ore 15

Giovedì 14 marzo

Slavia PragaMilan Europa League Ritorno ottavi Ore 18.45

Domenica 17 marzo

Verona-Milan Serie A

29a giornata Ore 15

Sabato 30 marzo

Fiorentina­Milan Serie A 30a giornata Ore 20.45 ell’ultimo pareggio contro l’Atalanta si può leggere una sintesi dell’intera stagione rossonera: sei mesi riassunti in 90’. L’illusione iniziale e poi i rimpianti. Tre minuti erano bastati a Leao per il gol capolavoro del vantaggio: nelle prime tre partite dell’anno il Milan era stato dominante, tra Bologna, Torino e Roma nove punti, otto gol fatti e due subiti. Il pari Atalanta già prima dell’intervallo ha raffreddat­o l’entusiasmo. Anche in stagione la sveglia era suonata presto: dopo i sogni scudetto di fine estate, il cinque a uno nel primo derby dell’anno ha fatto chiarezza sulle gerarchie cittadine. Contro l’Atalanta il Milan ha provato a riportarsi in avanti ma senza successo, Leao si è distinto ma senza più trovare un altro guizzo vincente: in campionato, come in Europa, Pioli aveva già tentato di rilanciare le ambizioni di squadra a cui però sono mancate continuità, convinzion­e e uomini. Il cammino scudetto non ammette passi falsi mentre il Milan si è fermato più volte: in casa con l’Udinese, a Lecce, Bergamo, Salerno, Monza. L’Inter ha saputo tenere il ritmo ed è scappata a +13 (oggi possono diventare addirittur­a +16): dopo 26 giornate il Milan non era così lontano dai nerazzurri primi in classifica dal 2007-08, quando il distacco era stato di 18. Stavolta però è Inzaghi colpevole di eccesso di velocità: Pioli corre allo stesso ritmo della stagione scudetto, è a cinque punti in più rispetto all’anno scorso.

NAttacco-bis spuntato Nella partita contro l’Atalanta il Milan ha visto riflessa anche la situazione dell’attacco: Leao può raggiunger­e grandi velocità, mentre da Chukwueze e Okafor Pioli non è riuscito a trarre la stessa spinta. Chukwu era una star in Spagna (13 gol nell’ultima stagione), il Milan non ha saputo valorizzar­lo. Lo stesso per Okafor, dentro a due minuti dalla fine nell’ultima di campionato con la squadra in cerca del raddoppio: Noah non offre certi tipi di garanzie. Nel Salisburgo 22-23 era andato a segno 10 volte, di cui tre in Champions. Pioli ha saputo plasmare tanti giovani rossoneri (da Kalulu a Tonali, da Theo allo stesso Leao) ma Okafor ha ancora una forma indefinita. I guai fisici

In attacco c’è

il mistero Chukwueze Samuel Chukwueze, 24, nessun gol in A: è la delusione di questa stagione

Ha vinto

uno scudetto Stefano Pioli, 58 anni, allena il Milan dal 2019. Ha vinto lo scudetto 2021-22

3’14’’

De Ketelaere può portare 22 milioni più bonus, il Bologna deciderà se riscattare Saelemaeke­rs Scelte che peseranno

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