La Gazzetta dello Sport - Lombardia

L’Ascoli è ancora ripreso Una perla di Dickmann fa sorridere il Brescia

- Di Massimilia­no Mariotti ASCOLI PICENO s TEMPO DI LETTURA

l Del Duca non è più un tabù per il Brescia, ma lo sta diventando per un Ascoli che continua a mostrarsi incapace di sfruttare il fattore campo. Soprattutt­o in questo momento dove gli appuntamen­ti decisivi saranno quasi tutti in casa. In terra marchigian­a finisce 1-1 e i lombardi tornano a portare a casa un risultato positivo dopo il rocamboles­co ko (4-3) dell’anno scorso. Gli uomini di Maran hanno patito un avversario aggressivo e fortemente determinat­o. La squadra di casa era orfane dello squalifica­to Fabrizio Castori, ma con il vice Bocchini in panchina il carattere espresso non è sembrato affatto diverso.

IVerticali­zzazioni Nella prima parte della partita i padroni di casa sono partiti forte, facendo della corsa e delle verticaliz­zazioni le armi più temibili. Il Brescia inizialmen­te ha sofferto questo approccio, poi si è via via ricomposto ma senza creare grandi pericoli dalle parti di Viviano. Il solito Pedro Mendes ha rotto gli equilibri nel secondo tempo approfitta­ndo di un penalty concesso, dopo la chiamata del Var, per un tocco di mano commesso da Papetti. E nel recupero l’Ascoli avrebbe protestato ancora con veemenza sul contatto tra D’Uffizi e Bjarnason, giudicato regolare dal signor Massimi. In mezzo c’è stata la prodezza che ha reso magica la serata di Dickmann, tornato al gol dopo più di un anno: l’ultima gioia infatti era quella risalente al match giocato con la maglia della Spal contro il Venezia. Questa volta il terzino, dopo una bella azione personale, ha sfoderato un destro dalla distanza che si è insaccato all’incrocio. (PRIMO TEMPO)R1-1 MARCATORI Mendes (A) su rigore al 38’, Dickmann (B) al 44’ p.t.

ASCOLI (3-4-1-2)

Viviano 5,5; Bellusci 5,5, Botteghin 6,5, Mantovani 6; Falzerano 6 (dal 34’ s.t. Zedadka s.v.), Valzania 6 (dal 34’ s.t. Giovane s.v.), Di Tacchio 6,

Celia 5,5 (dal 41’ s.t. Bayeye s.v.); Caligara 5 (dal 1’ s.t. D’Uffizi 6); Mendes 6,5, Rodriguez 6 (dal 34’ s.t. Duris s.v.)

PANCHINA Bolletta, Vasquez, Streng, Quaranta, Vaisanen, Milanese, Maiga Silvestri

ALLENATORE Bocchini 6 (Castori squalifica­to)

BRESCIA (4-3-2-1)

Avella 6,5; Dickmann 7, Papetti 5,5, Adorni 6, Fares 5,5 (dal 13’ s.t. Jallow 6); Bisoli 6, Van de Looi 6 (dal 1’ s.t. Bjarnason 5,5), Bertagnoli 6; Bianchi 5,5 (dal 42’ s.t. Olzer s.v.), Galazzi 6 (dal 23’ s.t. Huard 6); Moncini 5 (dal 24’ s.t. Borrelli 6)

PANCHINA Cortese, Mangraviti, Cartano, Ferro, Besaggio

ALLENATORE Maran 6

ARBITRO Massimi di Termoli 5,5

ASSISTENTI Prenna 6-Galimberti 5,5

ESPULSI nessuno

AMMONITI Van de Looi (B) e Bellusci (A) per gioco scorretto

NOTE paganti 2.696, incasso di 21.097 euro; abbonati 3.324, quota di 26.268,40 euro. Tiri in porta 5-1. Tiri fuori 8-3. In fuorigioco 3-1. Angoli 4-0. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’ 7 Odogwu Entra e mette subito in crisi la difesa di Nesta, ed è lui a firmare il pareggio

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